Nel 2009, in concomitanza con il Maggio dei Monumenti ci fu l’apertura al pubblico del Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon.
Il Parco Pausilypon, risalente all’epoca romana, è di estremo interesse archeologico e paesaggistico, la zona terrestre contigua all’Area Marina Protetta, che si estende dal promontorio di Trentaremi al vallone di Gaiola.
Puplio Vedio Pollione
Il complesso a cui si accede solo attraverso l’imponente Grotta di Seiano, racchiude parte delle antiche vestigia della villa del Pausilypon, fatta erigere nel 31 a.C. dal cavaliere liberto romano Publio Vedio Pollione, dopo la battaglia di Azio.
Qui, nell’incanto di uno dei paesaggi più affascinanti del Golfo, è possibile ammirare i resti del Teatro, dell’Odeion e di alcune sale di rappresentanza della villa.
Le strutture marittime fanno oggi parte del limitrofo Parco Sommerso di Gaiola, un’area marina protetta dal 2002, su cui si affacciano i belvedere a picco sul mare, del Pausilypon.
Costa di Marechiaro
L’amenità e la bellezza dei luoghi, il clima mite, la natura lussureggiante, furono alcuni dei fattori che a partire dal I Sec. a.C. resero ricercati tali luoghi.
In breve tempo divennero i più lussuosi e celebri del mondo romano, inducendo senatori e ricchi cavalieri a collocare qui le loro dimore.
I resti di altre domus romane si possono scorgere a Marechiaro lungo la spiaggia e alla Calata Ponticello, risalendo il borgo, dove si possono scorgere una colonna a base ionica ed una nicchia in laterizio.
Sulla scogliera, invece, andando verso la Gaiola si può ammirare ciò che rimane della “Villa degli spiriti” anche detta “Villarosa”.
Proseguendo lungo la costa, verso occidente, è possibile notare il perimetro della “Scuola di Virgilio” dove si riteneva che il “vate” praticasse arti magiche.
Ville di epoca romana
La villa del ” Pausilypon ” (letteralmente dal Latino: tregua dagli affanni) è quella di cui restano le più significative testimonianze.
Il complesso rappresenta uno dei primi esempi di villa romana, costruita adeguando l’architettura alla natura dei luoghi comprendendo, oltre alla parte abitativa, impianti termali, giardini, quartieri per gli addetti ai servizi e aree per gli spettacoli.
Verso il mare invece le strutture portuali con gli edifici connessi e il complesso sistema di peschiere ancora ben conservato.
Alla morte di Vedio Pollione, il Pausilypon entrò a far parte del demanio imperiale ed il primitivo nucleo fu ampliato e adeguato alle nuove funzioni di residenza imperiale.
Oggi il Parco Archeologico del Pausilypon ed il Parco Sommerso di Gaiola sono stati recuperati e resi fruibili grazie alla collaborazione del “Centro Studi Interdisciplinari Gaiola” Onlus e l’amministrazione Comunale di Napoli.
Essi rappresentano un comprensorio turistico-culturale di enorme rilevanza per la Città di Napoli.
Se ne consiglia la visita al tramonto per ammirare i particolari colori del mare, della costa di tufo e della natura circostante.
Orari di apertura e modalità di visita
Il Parco Archeologico ha riaperto al pubblico il 21 Gennaio 2021 dopo la chiusura imposta dalla normativa contro il diffondersi del contagio da COVID-19.
Il Parco sarà visitabile:
Martedì e Giovedì
- ore 9:30 (ingresso accompagnato)
- ore 11:30 (Visita guidata)
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