“STOP VIOLENCE” è lo slogan che spesso leggiamo e che ormai abbiamo solo memorizzato ma poco interiorizzato.
Per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne , ancora di più va gridato ad alta voce.
Violenza è una di quelle parole che andrebbero abolite dal lessico comune ma che purtroppo ancora oggi ascoltiamo frequentemente, soprattutto sulle Donne.
Donne la cui unica colpa è forse quella di amare “l’uomo” sbagliato.
Donne che pur di salvare i pezzi di una famiglia ormai in frantumi sono disposte a ricevere pugni, calci, schiaffi.
Donne che per paura di urlare convivono con queste ferite per anni fino a rischiare la morte.
Donne che, dopo tutte le violenze subite anche psicologiche, si convincono di meritare un simile trattamento o addirittura di valere quei graffi, quelle parole che feriscono come pistole.
È per voi, Donne, ricordiamoci che l’arma vincente è:
- IL CORAGGIO
- IL GRIDARE IL MALE SUBITO
- IL NON ARRENDERSI MAI
- IL NON CEDERE A CIO’ CHE PUO’ SEMBRARE LA STRADA PIU’ SEMPLICE
- CREDERE CHE TUTTO CIO’ SIA NORMALE, SIA GIUSTO.
La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La data scelta non a caso: in questo stesso giorno del 1960, furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana.
È una data importante, per ricordare a tutti che il rispetto è alla base di ogni rapporto e che non possiamo continuare a veder crescere il numero delle donne che subiscono violenza.
STOP VIOLENCE
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