A Maurizio De Giovanni il Premio Genius Loci ed il Premio PulciNellaMente

A Maurizio de Giovanni il Premio Genius Loci
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Nella mattina di Sabato 4 maggio 2024, presso la Sala Consiliare del Comune di Frattamaggiore, si è svolta la cerimonia di consegna per il giusto riconoscimento a Maurizio De Giovanni, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo napoletano.

Istituto di Studi Atellani & PulciNellaMente

L’evento, come da tradizione, è stato promosso dall’Istituto di Studi Atellani in simbiosi con la Rassegna   Nazionale di Teatro Scuola PulciNellaMente e con il patrocinio del Comune di Frattamaggiore.

Intensa mattinata con un programma ricco di interventi, coordinati da Imma Pezzullo, vice presidente dell’Istituto di Studi Atellani. 

Dopo i saluti istituzionali del vice sindaco di Frattamaggiore, Michele Granata, si sono susseguiti i saluti del Presidente dell’Istituto di Studi Atellani, Francesco  Montanaro.

All’evento era presente anche il giornalista della TGR Campania Ettore De Lorenzo, che ha decantato con tante parole di elogio, l’amico scrittore Maurizio De Giovanni.

Ettore De Lorenzo

A seguire c’è stato un contributo video composto dal regista casting – director Raffaele De Florio, anche lui affascinato dalla vita letteraria del partenopeo Giovanni.

Dopo, c’è stato il caloroso e sentito discorso del presidente del Premio PulcinellaMente.

In ultimo come dulcis in fundo, l’atteso intervento di Maurizio de Giovanni.

Felice di essere ritornato per l’ennesima volta nella comunità frattese.

Alla fine della mattinata culturale, si è proceduto con la cerimonia di premiazione e la coinvolgente   consegna del Premio.

Il Premio Genius Loci

Il premio Genuis Loci cresce di anno in anno, con un coinvolgimento sempre maggiore in termini numerici di pubblico e di persone “addette ai lavori”.

Avendo conquistato uno spazio ed uno spessore sempre più ampio, grazie anche alle personalità a cui viene attribuito.

Tra i personaggi noti che sono stati premiati nel passato ricordiamo il filosofo Sossio Giametta, recentemente scomparso; il regista e attore Arturo Cirillo, l’attrice Marina Confalone ed infine l’attore Antonio Milo.

Quest’anno il grande protagonista della chermes atellano/frattese è stato Maurizio de Giovanni, una   delle persone più autentiche e schiette nell’attuale panorama della napoletanità in Italia e nel mondo.

Maurizio De Giovanni

Lo scrittore è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora.  

Nel  2005  partecipa  a  un  concorso  riservato a giallisti emergenti indetto dalla Porsche Italia presso   il  Gran Caffè Gambrinus, ideando un racconto ambientato nella Napoli degli anni Trenta intitolato “I vivi e i morti”.

Quest’ultimo diventa la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, “Le lacrime del pagliaccio”, riedito l’anno successivo con il titolo “Il senso del dolore”.

Il Commissario Ricciardi

Fu così che ha avuto inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi.

Nel  2007 Fandango pubblica “Il   senso   del   dolore”. 

Poi “l’inverno   del   commissario   Ricciardi”,   prima opera   ispirata   alle   quattro   stagioni,   cui   seguono   “La   condanna   del   sangue”, “La   primavera   del commissario Ricciardi” (2008) ed “Il posto di ognuno”.

Ed infine “L’estate del commissario Ricciardi” (2009) e “Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi” (2010).

Mina Settembre

Nel 2018 inizia il ciclo di romanzi  sull’ex agente  segreto  Sara  con  “Sara  al  tramonto”.

Nel  2019, dopo  due precedenti racconti, quelli sull’assistente sociale Mina Settembre con “Dodici rose a Settembre”.

Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, catalano, tedesco e francese.

Dalle sue opere sono tratte tre serie televisive: nel 2017 “I Bastardi di Pizzofalcone” e nel 2021 “Mina Settembre” ed “Il Commissario Ricciardi”.

Maurizio de Giovanni ha scritto anche per il teatro, adattando “Qualcuno volò sul nido del cuculo”di Kesey e “American Buffalo” di Mamet, e realizzando i testi originali di “Ingresso indipendente”,

“Mettici la mano” e “Il silenzio grande”. Da quest’ultimo è stato tratto anche l’omonimo film diretto da Alessandro Gassmann.

Attualmente fa parte del gruppo di autori che conducono il laboratorio di scrittura con i ragazzi reclusi nell’Istituto Penale Minorile di Nisida.

Buona vita alla cultura Partenopea e non solo…

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Tammaro Landolfo (Marino)

Author: Tammaro Landolfo (Marino)

Nasce a Napoli, nel mese di Aprile del 1972. Ha conseguito studi in Elettronica ed è impiegato nel settore delle Telecomunicazioni. Ambientalista convinto, è impegnato da oltre quattordici anni nelle battaglie contro gli svernamenti illegali ed i roghi tossici in " TERRA DEI FUOCHI". Dedica molto del suo tempo libero alla Cittadinanza Attiva, organizzando incontri, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ha dato vita a vari Comitati Cittadini, ed è il Fondatore ed il Presidente in carica dell'Associazione " BICI PER LA CITTA’". Di conseguenza ama la Bicicletta e la usa come mezzo di locomozione per i piccoli spostamenti in Città. Non per altro la manifestazione più importante nata da una sua idea, è la " BICI IN CITTA' ", una pedalata ecologica che si tiene due volte l'anno a Frattamaggiore (Na). Le altre passioni sono il raccontare le proprie escursioni, i suoi viaggi o semplicemente le scene di vita mentre accadono, attraverso la fotografia e la scrittura di articoli. Per cui ha deciso di collaborare con la nostra testata per un periodo lungo e si spera proficuo.