Colazione all’americana.
Salve cari amici! Stamani mi son svegliata molto molto affamata e, in un batter baleno, mi sono venuti in mente tutti quei deliziosi piatti tipici delle colazioni americane.
Pancakes con sciroppo d’acero, uova strapazzate, bacon croccante, toast imburrati ed un bel bicchierone di succo d’arancia.
Dovete sapere che questo tipo di colazione americana ha origini antichissime: infatti alla tradizione coloniale dei contadini e dei pionieri, soprattutto del West.
Era infatti abitudine e buona norma, prima di andare a lavorare per l’intera giornata, assicurarsi il giusto nutrimento e le dovute energie già alla mattina presto, anche perchè il pranzo era assai misero e leggero (e molto spesso veniva addirittura saltato) e pertanto si sarebbe dovuta attendere la sera per mangiare nuovamente qualcosa di sostanzioso e di caldo.
In queste abitudini antichissime si riflette ancora oggi il comportamento alimentare degli Americani: colazioni sostanziose, pranzi fugaci e leggeri, cene abbondanti.
Ovviamente ora, con il ritmo frenetico che assale le città americane, non è semplice consumare un pasto così sostanzioso ogni mattina; così gli americani preferiscono bere un caffè lungo per strada mentre corrono per prendere il taxi e andare a lavoro.
Magari, però, a metà mattinata, scendono dagli uffici e si siedono in quelle accoglienti tavole calde per consumare il famoso brunch: una specie di colazione/pranzo che si può consumare dalle 11 alle 14 circa.
Vista la bontà di queste pietanze così saporite ed energetiche ho pensato di darvi qualche consiglio su come realizzare questi semplici piatti, perché credetemi, è molto più semplice prepararli che deglutire tutta l’acquolina che in questo momento ci è venuta in bocca.
Per le uova strapazzate, basta semplicemente far sciogliere del burro in una padella antiaderente, sbattere uova e latte (calcolando un cucchiaio di latte per ogni uova) e versarle nella padella avendo ben cura di mescolarle in continuazione con un cucchiaio di legno. Infine sale e pepe secondo i propri gusti.
Nel frattempo possiamo lasciar sfrigolare il bacon in una padella antiaderente senza aggiungere olio o burro visto che, cuocendosi, rilascerà tutto il grasso che ha all’interno.
Per i pancake basterà unire tutti gli ingredienti solidi con quelli liquidi per ottenere un bel composto liscio ed omogeneo.
Il segreto per una buonissima pila di pancakes, perché come immaginate, si sistemano tutte una sull’altra per formare una pila irresistibile di dolcezza, è quello di utilizzare una padella antiaderente con i bordi dritti e non arrotondati, oppure una piastra di ghisa, perché così facendo il fornello riscalderà in modo omogeneo ogni centimetro della superficie ed il pancake avrà modo di lievitare ed essere così spugnoso e soffice.
I pancakes vanno serviti con sciroppo d’acero, marmellata oppure burro fuso. Anche se persino con la Nutella son buonissimi.
In più i pancakes possono anche essere salati; infatti basterà sostituire le dosi dello zucchero con quelle del sale.
Colazione all’americana