Zio Cardellino di Luciano De Crescenzo: la vita si colora di surreale

Zio Cardellino di Luciano De Crescenzo: la vita si colora di surreale
Durata della lettura: 2 Minuti

Zio Cardellino

Avete presente la vita di ufficio, quella fatta di riunioni interminabili, di capi che sembrano usciti da un romanzo di Kafka e di colleghi che farebbero di tutto per una promozione? Ecco, prendete tutto questo e aggiungeteci un pizzico di surreale, una spruzzata di malinconia e una buona dose di umorismo napoletano. Il risultato? “Zio Cardellino”, il primo romanzo di Luciano De Crescenzo, pubblicato da Mondadori nel 1981.

Un libro che vi farà ridere, pensare e magari anche un po’ sognare.

Un cardellino in giacca e cravatta

Il protagonista è Luca Perrella, un ingegnere napoletano trapiantato a Milano, dove lavora come dirigente in una grande multinazionale. La sua vita è grigia come il cielo sopra la città, fatta di routine, di un matrimonio infelice e di un lavoro che non lo appassiona. Ma un giorno, durante una riunione, succede qualcosa di strano: Luca inizia a cinguettare come un cardellino.

Un volo verso la libertà

All’inizio tutti pensano che Luca sia impazzito, ma in realtà il suo cinguettio è un grido di libertà, un desiderio di fuggire da una vita che gli sta stretta. Luca vuole essere libero come un uccello, vuole volare via dalla gabbia della routine e del conformismo.

Copertina della prima edizione

Questo strano comportamento attira l’attenzione dei colleghi e dei superiori, che lo considerano strano e inadatto. Ma il cinguettio di Luca è in realtà un grido di libertà, un desiderio di evasione da una vita che gli sta stretta. La sua “metamorfosi” in cardellino è una metafora della sua ricerca di autenticità e di un modo per esprimere la sua vera natura.

Un romanzo agrodolce

“Zio Cardellino” è un romanzo surreale, ma anche in qualche modo autobiografico.

“Essere diversi, in fondo, è come commettere un reato, perché ci si allontana da quella benedetta “media”. E allora, giù tutti in fila, belli e ordinati, come soldatini di piombo, tutti uguali, “dentro la media.

Per fortuna che c’è la nipotina Chicca, una bambina sveglia e fantasiosa, che lo chiama “Zio Cardellino”.

Il grande De Crescenzo, con la sua scrittura semplice e ironica, ci racconta la storia di un uomo che cerca la felicità, che vuole essere se stesso e che non ha paura di seguire i propri sogni. Il libro è divertente, ma anche malinconico, e ci fa riflettere sulla vita, sull’amore e sulla libertà.

Un libro per tutti

“Zio Cardellino” è un libro per tutti.

È un libro che ci insegna che la vita è come ” un cardellino”, che qualche volta bisogna volare e che non bisogna mai smettere di cinguettare.

Da leggere assolutamente.


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Author: Stefano De Crescenzo

Napoletano classe 86 , musicista, dopo una laurea a pieni voti in economia presso l'Università degli studi di Napoli Federico II svolge il praticantato come dottore commercialista a Napoli proseguendo il suo percorso lavorativo in Emilia Romagna per svolgere la professione di consulente finanziario presso una grande azienda pubblica. Dopo quasi cinque anni (2014-19) ed una gavetta piena di storie ed umanità, dal 2019 ed attualmente lavora a Roma come Fiscalista presso la stessa azienda e consegue un master universitario di secondo livello. Appassionato di storia ,scienza, arte e cultura ma soprattutto di musica, si cimenta da sempre, nello studio professionale della chitarra con esibizioni dal vivo e registrazioni per artisti della scena musicale Napoletana ed Emiliana, partecipando a diversi concorsi e festival nazionali. Ufficiale Volontario del Corpo militare della Croce Rossa italiana, Socio Siedas, scopre da qualche tempo la bellezza della scrittura collaborando per testate e magazine online . Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania.