Vangelo e Meditazione I DOMENICA DI AVVENTO – ANNO C a cura di Don Giacomo Equestre.
La vostra liberazione è vicina.
Vangelo secondo Luca Lc 21,25-28.34-36
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Commento al Vangelo
Carissimi è in questa vita ordinaria che si rivelerà un giorno il grande mistero del ritorno di Gesù.
Oggi inizia l’Avvento, tempo particolare di presa di coscienza del fatto che non siamo eterni, ma soprattutto del fatto che Gesù ritornerà e sarà la fine di questa storia, di questa vita, per una vita diversa che oggi non mi è dato sapere.
Ah, io vorrei sapere tutto, il futuro, mi rivolgo magari ai cartomanti, apro i giornali per andare alla pagina degli oroscopi – toro, leone, acquario – eppure Gesù Cristo ha predetto il futuro, che è nelle mani di Dio, per avvisarmi, per far sì che io sia pronto.
E però, volutamente non ci ha detto né il giorno e né l’ora: 1), perché lo sa solo Dio Padre e 2) perché dobbiamo essere sempre pronti.
E non fare come i topi, che quando il gatto non c’è si mettono a ballare, poi il gatto torna improvvisamente e se li mangia.
Esser pronti vale più che sapere il giorno e l’ora: esser pronti sempre. Anche nella vita ordinaria.
Anche mentre fai la spesa, lavi i piatti, prepari il tuo lavoro, ti metti a studiare, aggiusti la tua macchina, sei con gli amici davanti a un bicchiere di birra, stai festeggiando con i tuoi parenti, o sei afflitto perché hai saputo che quell’amico non ce l’ha fatta.
Essere pronti sempre, sapendo che Gesù non ha mai preso in giro nessuno!
E se siamo pronti, siamo sereni, tranquilli e pieni di gioia! Amen e buon Avvento a voi
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