I vaccini anti-Covid-19 in corso di somministrazione in Italia sono 3: i due vaccini a base di mRNA prodotti da Pfizer-BioNTech e Moderna e il vaccino a vettore virale prodotto da AstraZeneca insieme all’Università di Oxford.
C’è poi il vaccino di Johnson&Johnson, che sfrutta la stressa tecnologia di AstraZeneca ed è stato da poco approvato da EMA e AIFA, ma le cui prime dosi arriveranno in Italia a metà Aprile.
L’Italia, in base agli accordi stipulati, potrà contare sulla disponibilità di oltre 242 milioni di dosi di vaccini (vedi tabella).
Comirnaty di Pfizer-BioNtech
Primo vaccino ad essere stato autorizzato in Unione Europea già il 21 dicembre 2020 dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e il 22 dicembre dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
Moderna
Autorizzato il 6 gennaio dall’EMA e il 7 gennaio dall’AIFA.
AstraZeneca
Autorizzato il 29 gennaio dall’EMA e il 30 gennaio dall’AIFA.
Janssen di Johnson & Johnson
Autorizzato l’11 marzo dall’EMA e dall’AIFA il 12 marzo 2021.
Chi è EMA
L’Agenzia europea per i medicinali è l’agenzia comunitaria dell’Unione europea per la valutazione dei medicinali che ha sede ad Amsterdam
Chi è AIFA
L’Agenzia italiana del farmaco è un ente di diritto pubblico, competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia. Istituita dal decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito in legge 24 novembre 2003, n. 326, ha iniziato ad essere operativa nel luglio 2004.
242 milioni di dosi di vaccini
La disponibilità di oltre 242 milioni di dosi di vaccini secondo quanto indicato in tabella (fonte Ministero della Salute).
Il pensiero che la pandemia sia oramai sotto controllo o che finirà presto, è un grosso sbaglio oppure una totale mancanza di informazione. La minaccia è ancora in corso e potrà durare alcuni mesi in più.