Torino Film Festival: le novità dell’edizione 2020

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Si terrà in questo mese il Torino Film Festival 2020. Scopriamo insieme quali sono le novità di questa edizione!

Torino Film Festival 2020: si passa all’online

In seguito al DPCM del 25 ottobre che dispone la chiusura delle sale cinematografiche e dei teatri, la 38° edizione del Torino Film Festival si svolgerà completamente online.

Le date restano invariate: dal 20 al 28 novembre, ma cambiano le modalità di fruizione di questo storico festival. La nuova edizione era stata pensata come un ibrido, che coniugasse visioni online e presenza in sala, con il coinvolgimento dei circuiti di cinema e luoghi di cultura più importanti di Torino.

Ma, dati i recenti avvenimenti, il TFF sarà interamente online, con la collaborazione dello Staff, tecnico e artistico. L’obiettivo sarà la creazione di un palinsesto che consenta al pubblico di godere e partecipare attivamente, in attesa che le sale riaprano.

L’anteprima di The Truffle Hunters

Uno degli eventi speciali di questa edizione sarà l’anteprima italiana di The Truffle Hunters, docufilm diretto e prodotto da Michael Dweck e Gregory Kershaw, Luca Guadagnino e la sua Frenesy Film Company.

Presentato in anteprima al Sundance Film Festival, il film racconta la vita di alcuni anziani cercatori del tartufo d’Alba, dei loro rituali, del
loro rapporto con i cani e con il territorio.

“È un film importante, di respiro internazionale, che racconta uno dei prodotti dell’eccellenza del nostro territorio attraverso un mestiere poco conosciuto che conserva un fascino antico” sottolinea il Presidente della Regione Piemonte.

Il cinema è fatto di simboli e contiene sempre un messaggio. È importante, soprattutto, in momenti come questo scendere in campo per trasmettere il messaggio della resilienza umana di fronte alle avversità”, hanno dichiarato il Presidente della Regione e l’Assessore regionale alla Cultura.

Torino Film Festival 2020: l’omaggio a Franca Valeri

Il 38° Torino Film Festival (20 – 28 novembre 2020) celebra e ricorda Franca Valeri con l’anteprima mondiale di Zona Franca, realizzato da Rai Teche e firmato da Steve Della Casa.

Il documentario ci offrirà una visione a tutto tondo di una delle attrici che hanno segnato la storia del teatro e della televisione, con la sua arguzia, ironia e personaggi iconici, offrendo uno spaccato della società dell’Italia del dopoguerra.

“Dedicare a Zona Franca uno degli eventi speciali fuori concorso del prossimo TFF è il nostro modo per rendere omaggio a Franca Valeri – dichiara Stefano Francia di Celle, direttore del TFF. Il lavoro restituirà la magnifica verve artistica e umana di Franca Valeri utilizzando i tesori degli archivi della Rai, rivitalizzati grazie alla digitalizzazione, restauro e diffusione culturale concepiti dalla Direzione di Rai Teche”.

È un doppio onore poter ricordare un’attrice straordinaria e al tempo stesso poterlo fare utilizzando quel fantastico tesoro che sono le Teche Rai” ha dichiarato Steve Della Casa.

L’omaggio a Franca Valeri è il primo di una serie di eventi speciali che il festival dedicherà agli archivi cinematografici e televisivi di tutto il mondo.

Il premio Stella della Mole

Il premio STELLA DELLA MOLE è realizzato in alluminio con tecnologia avanzata dell’Additive Manufacturing.

Questa tecnologia è stata sviluppata con la collaborazione del Politecnico di Torino e di Competence Industry Manifacturing 4.0. Un’intesa che mostra come le più moderne tecnologie possano permeare la società e contribuire ad arricchirla positivamente.

Cambia anche il logo del Torino film Festival: una stella a dodici punte. Dodici come i film in concorso, che saranno valutati da una giuria di sole donne.

I film di apertura e chiusura

Ad aprire l’edizione 38° del Torino Film Festival sarà BALLO BALLO (Explota Explota), una commedia musicale sulle note di uno dei successi di Raffaella Carrà. Il film segna il debutto alla regia di un lungometraggio di Nacho Alvarez.

La trama di Ballo Ballo

BALLO BALLO è ambientato negli sfavillanti anni ’70 in Spagna, periodo segnato però anche da una rigida censura dei costumi. La protagonista, Maria, è una ragazza piena di vita, con la grande passione del ballo e il sogno di diventare una star della televisione.
Dopo avere abbandonato il suo promesso sposo all’altare, scappa a Madrid e, con un colpo di fortuna, riesce a entrare nel corpo di ballo del programma di maggior successo del momento, “Las noches de Rosa”. Lì si innamora di Pablo, figlio del temibile censore televisivo Celedonio, che sta seguendo le orme del padre nell’emittente televisiva.

Accompagnati dalle hit di Raffaella Carrà, in un turbinio di musiche e di coreografie in technicolor, scopriremo se vale davvero la pena andare contro ogni regola e avere il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita.

Nel cast Ingrid García-Jonsson, Verónica Echegui, Fernando Guallar, Giuseppe Maggio, Fran Morcillo, Fernando Tejero, Pedro Casablanc, Carlos Hipolito e Natalia Millán.

“Sono entusiasta di presentare la mia opera prima in Italia, in particolare al prestigioso Torino Film Festival – dichiara il regista Nacho Álvarez. Con “Ballo Ballo” vorrei rendere omaggio, con uno sguardo latinoamericano, a quella straordinaria donna che gli italiani sono così fortunati ad avere.
Questo film è un inno alla libertà e alla gioia di vivere, due cose che purtroppo quest’anno abbiamo perso ma che è tempo di ritrovare! Olé Raffaella, Olé Ballo Ballo!”

A chiudere la manifestazione il 28 novembre sarà invece Un anno con Godot, seconda opera del regista francese Emmanuel Courcol.

La trama di Un anno con Godot

Il protagonista un attore di teatro (Kad Merad) che per sbarcare il lunario accetta di tenere un seminario in carcere. Sorpreso dalle doti di alcuni detenuti, decide di mettere in scena con loro Aspettando Godot di Samuel Beckett, e di farlo in un vero teatro. Tra mille difficoltà inizia così una straordinaria avventura umana, la cui conclusione imprevista lascerà tutti a bocca aperta.

Il film, presentato nella selezione ufficiale dell’ultimo Festival di Cannes, è una commedia ispirata a un’incredibile storia vera.

“Sono molto fiero di avere due film europei in anteprima internazionale che si rivolgono al grande pubblico – sottolinea Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival. Sono certo che saranno in grado di dare un importante slancio al rapporto tra spettatori e sale, grazie alle molteplici chiavi di lettura. I film sono legati a due icone molto accoglienti, Raffaella Carrà e Kad Merad: entrambi portano messaggi di inclusione sociale, positività e amore per l’arte, sottolineando l’incrocio di culture, da sempre un tema caro al TFF”

Con queste parole non ci resta che attendere il 20 novembre, invitandovi a visitare la pagina ufficiale del Torino Film Festival per scoprire il programma e le modalità di fruizione di questo festival straordinario! Restate connessi!

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Author: Maria Castaldo

Maria nasce a Napoli nel 1993. Appassionata di libri e cinema fin da bambina, si laurea in Lettere Classiche e Filologia Classica alla Federico II di Napoli e inizia un Master in Critica Giornalistica. Ama scrivere, leggere e guardare film e serie tv e ha trovato il modo di unire le sue passioni con il giornalismo culturale.