Stefania Pennacchio è un’artista italiana di grande talento, nota per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione nelle sue opere.
Nata in Lombardia, ha vissuto in diverse città, tra cui Roma e Caracas, prima di stabilirsi in Calabria e successivamente a Siracusa.
In questo articolo, esploreremo il percorso artistico di Stefania Pennacchio, le sue opere principali e l’impatto culturale del suo lavoro.
Un Viaggio tra le Radici e l’Innovazione
Le origini di Stefania Pennacchio sono chiaramente presenti nelle sue opere, che spesso riflettono la cultura ionica e l’uso di tecniche tradizionali di lavorazione dei materiali. Tuttavia, la sua arte non si limita alla tradizione.
Stefania Pennacchio è nota per la sua sperimentazione e innovazione, in particolare nel campo della scultura ceramica. Le sue opere sono un viaggio tra passato e presente, un dialogo continuo tra radici culturali e nuove espressioni artistiche.
L’Impatto Culturale delle Opere di Stefania Pennacchio
Le opere di Stefania Pennacchio non sono solo espressioni artistiche, ma anche riflessioni profonde sulla cultura e la società contemporanea.
La sua capacità di combinare elementi tradizionali con tecniche moderne le ha permesso di creare un linguaggio artistico unico e riconoscibile.
Le sue sculture ceramiche, in particolare, sono apprezzate per la loro bellezza e complessità, e hanno contribuito a rinnovare l’interesse per questa forma d’arte.
L’ispirazione delle opere di Stefania Pennacchio
Le opere sono ispirate da una combinazione di elementi tradizionali e innovativi, con un forte legame alle sue radici culturali e un’attenzione particolare alla mitologia e agli archetipi antichi.
Ad esempio, la sua mostra “Ecate: la via del desiderio” è ispirata alla dea Ecate, una figura mitologica capace di far sorgere i desideri e di infondere la forza necessaria per realizzarli
Questa mostra, allestita nel Parco archeologico di Naxos, evoca il mito di Ecate attraverso sei grandi opere che punteggiano il sito della prima colonia greca in Sicilia.
Le sue sculture sono un dialogo continuo tra passato e presente, esplorando temi come il desiderio, la forza interiore e la connessione con le radici culturali utilizzando spesso la ceramica come mezzo espressivo, combinando tecniche tradizionali con approcci contemporanei per creare opere che riflettono sia la storia che la modernità.
Collaborazioni e Mostre
Stefania Pennacchio ha curato e partecipato a numerose mostre ed eventi artistici di rilievo.
Tra le sue collaborazioni più importanti, spicca quella con la Galleria Jean Blanchaert di Milano. Recentemente, ha curato la mostra “Cyprea: La rete di Afrodite” presso il Parco archeologico del Colosseo a Roma, un evento che ha attirato l’attenzione di critici e appassionati d’arte.
Nel mese di ottobre 2024 è stata insignita del prestigioso Premio Jole Santelli con la seguente motivazione: “Attraverso le sue peculiari doti artistiche, tramanda alle generazioni presenti e future, il senso plastico dell’essere donna del Sud, ricamando e plasmando la solida materia in dure e al contempo delicate trame, per sottolineare il senso epico, tragico, immanente e trascendente delle figure mitologiche della Grecia Classica”.
Credits: Stefania Pennacchio – Walter Silvestrini
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