I roghi tossici dell’estate

I roghi dell’estate, in Terra dei Fuochi
Durata della lettura: 3 Minuti

Da molti anni come ogni anno, in estate si susseguono sui media e sui social, tante foto e video che ritraggono incendi di origine dolosa, i famosi roghi tossici, in Terra dei Fuochi.

Tante grida di allarme, di disperazione che vanno come sempre nel dimenticatoio dopo pochi giorni e sono puntualmente inascoltati.

I cittadini esasperati denunciano l’accumulo di rifiuti, un segnale inequivocabile per un imminente rogo, che puntualmente si verifica a distanza di qualche giorno.

Senza che nessuno abbia preso provvedimenti per prevenirlo, senza che nessuno abbia fatto qualcosa per evitarlo.

Cumuli rifiuti abbandonati in zone agricole.

I roghi tossici di rifiuti

Molto spesso le zone interessate dai roghi tossici, rappresentano l’unico polmone verde di città moderne costruite senza nessun criterio di salvaguardia per l’ambiente circostante.

Sebbene le aree verdi spesso siano costituite solamente da alberi e arbusti spontanei, contenute nelle periferie delle città, hanno una valenza importante.

Alcune zone agricole, sono cambiate in maniera irreversibile, dando vita ad uno stato di degrado fatto di costruzione di strade inutili ed inutilizzabili.

L’urbanizzazione di zone agricole, trasformate in zone di espansione artigianale/industriale, ha solamente facilitato la vita a chi effettua sversamenti abusivi e di chi innesca i roghi tossici.

i cumuli di rifiuti dati alle fiamme

Videosorveglianza e droni

Tali situazioni, disastrose per l’ambiente ma soprattutto per i cittadini che abitano nelle zone limitrofe, potrebbero essere evitati con controlli ad opera di videocamere e droni.

I sistemi di video sorveglianza sono stati incrementati ma non vengono quasi mai visionati perché manca il personale competente per il controllo.

I famosi droni, tanto cari a molti governanti, tanto pubblicizzati ed usati in periodo di lock down  per scovare chi violava il coprifuoco, non si sono più visti.

La suddetta inerzia nel controllo, nella repressione e nella condanna non ha una spiegazione logica, se non quella di portare i cittadini all’esasperazione.

Spingendo gli stessi cittadini vittime del degrado, a desiderare per il futuro ulteriori costruzioni e risolvere in questo modo il problema della gestione del verde pubblico.

Non abbiamo ancora realizzato che bisogna agire con una riqualificazione a basso costo per incentivare l’uso e la salvaguardia delle aree verdi..

Come incentivo si potrebbero organizzare attività ginniche, costruire piste ciclo/pedonali per piacevoli passeggiate in bici ed a piedi.

Tutti le azioni più semplici da mettere in campo vengono metodicamente ed accuratamente evitate. 

Ovviamente anche i cittadini devono fare la loro parte, facendo segnalazioni mirate.

la App SMA CAMPANIA per segnalare i roghi

Potrebbe essere utile usare la APP  “SMA CAMPANIA”  facilmente installabile sugli smart phone per segnalare in modo moderno i roghi tossici.

Oltre a fare utili riprese con il cellulare, i cittadini dovrebbero continuamente tempestare di chiamate e di messaggi le autorità competenti.

Dovrebbero segnalare gli sversamenti, i roghi tossici e tutto quanto rende invivibile la propria città.

Tutti abbiamo il diritto di vivere bene, e dobbiamo pretendere il miglioramento della qualità della nostra vita.

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Author: Tammaro Landolfo (Marino)

Nasce a Napoli, nel mese di Aprile del 1972. Ha conseguito studi in Elettronica ed è impiegato nel settore delle Telecomunicazioni. Ambientalista convinto, è impegnato da oltre quattordici anni nelle battaglie contro gli svernamenti illegali ed i roghi tossici in " TERRA DEI FUOCHI". Dedica molto del suo tempo libero alla Cittadinanza Attiva, organizzando incontri, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ha dato vita a vari Comitati Cittadini, ed è il Fondatore ed il Presidente in carica dell'Associazione " BICI PER LA CITTA’". Di conseguenza ama la Bicicletta e la usa come mezzo di locomozione per i piccoli spostamenti in Città. Non per altro la manifestazione più importante nata da una sua idea, è la " BICI IN CITTA' ", una pedalata ecologica che si tiene due volte l'anno a Frattamaggiore (Na). Le altre passioni sono il raccontare le proprie escursioni, i suoi viaggi o semplicemente le scene di vita mentre accadono, attraverso la fotografia e la scrittura di articoli. Per cui ha deciso di collaborare con la nostra testata per un periodo lungo e si spera proficuo.