Rebecca: da Hitchcock all’ adattamento di Netflix

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Durata della lettura: 3 Minuti

Scopriamo come è cambiato il film Rebecca dal classico di Hitchcock all’adattamento di Netflix!

Dal 23 ottobre è disponibile su Netflix Rebecca, diretto da Ben Wheatley e con protagonisti Armie Hammer, Lily James e Kristin Scott Thomas.

Post in breve

Rebecca: la trama del film

In una soleggiata estate a Montecarlo, sboccia l’amore tra una giovane e ingenua dama di compagnia (Lily James) e Max de Wynter (Armie Hammer), vedovo e proprietario dell’antica Manderly. Nonostante le chiacchiere e la differenza di ceto, i due innamorati convolano a nozze e partono per Manderly, per iniziare una felice vita insieme.

Armie Hammer (Maxim) e Lily James (la nuova lady de Wynter) in una scena del film

Peccato che sull’antica casa aleggi ancora il ricordo della precedente signora de Wynter, Rebecca, donna bellissima e perfetta padrona di casa, tragicamente annegata in mare. La nuova lady de Wynter si troverà a fare i conti non soltanto con una presenza così ingombrante, ma anche con la governante della casa, la signora Danvers (Kristin Scott Thomas), decisa a dimostrarle di non essere la benvenuta.

Rebecca di Hitchcock

Rebecca è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Daphne du Maurier, capolavoro del genere gotico e di cui già Hitchcock aveva portato sullo schermo una versione nel 1940 con Laurence Olivier e Joan Fontaine, valsa a quest’ultima l’Oscar per la miglior attrice protagonista e che si classifica come uno dei migliori film drammatici di Hitchcock, grazie al crescendo della tensione, l’interpretazione degli attori e la sceneggiatura in grado di tenere sul filo del rasoio lo spettatore.

Joan Fontaine (Mrs. de Wynter) e Judith Anderson (Mrs. Danvers) in una scena del film del 1940

La nuova versione, purtroppo, nonostante un’ottima prova recitativa degli interpreti, non riesce ugualmente a catturare l’attenzione, ma soprattutto, il cuore del pubblico.

Rebecca: la versione di Netflix

Il film di Wheatley si mostra con una veste patinata, a volte esagerata, una scenografia opulenta e ricca, esteticamente gradevole, ma nulla di più. La sceneggiatura, pur bilanciando ottimamente elementi romantici e drammatici, non permette la costruzione di una reale tensione tra i personaggi e intorno al mistero di Rebecca.

Kristin Scott Thomas (La signora Danvers) e Lily James (la nuova Signora de Wynter) in una scena del film

Sembra, infatti, che indizi e frasi dei personaggi siano lasciati lì, per sottolineare che qualcosa non va, ma senza che contribuiscano allo sviluppo della trama. Inoltre, la prima parte risulta più lunga e lenta della seconda, che avrebbe meritato qualche scena in più, per chiarire meglio le vicende.

Non convince totalmente la scelta di emancipazione della protagonista nella parte finale del film, repentina, ma senza che dimostri davvero una crescita concreta del personaggio. Kristin Scott Thomas dona al personaggio mefistofelico della signora Danvers un accenno di umanità e cattura la camera ogni volta che compare sulla scena, mentre il Maxim di Armie Hammer è un personaggio sprecato, soggetto a cambi di umore improvvisi e poi relegato totalmente in un angolo nella parte finale del film.

Rebecca: top o flop?

Per chi non avesse visto il film di Hitchcock o non conoscesse la storia, la nuova pellicola può risultare un ottimo thriller, ma manca di una propria personalità, dal momento che imita, in alcune inquadrature e nello svolgimento della storia, la versione del 1940, senza però imboccare una strada propria o una nota personale. Ben riuscito è, invece, il finale, con una potente ambiguità che sarebbe stato bello poter osservare anche nel resto della pellicola.

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Author: Maria Castaldo

Maria nasce a Napoli nel 1993. Appassionata di libri e cinema fin da bambina, si laurea in Lettere Classiche e Filologia Classica alla Federico II di Napoli e inizia un Master in Critica Giornalistica. Ama scrivere, leggere e guardare film e serie tv e ha trovato il modo di unire le sue passioni con il giornalismo culturale.