Pompei: il fascino di Dioniso rivive tra le nuove scoperte, lo speciale di Alberto Angela

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Grande scoperta in uno dei siti archeologici più belli del mondo: Pompei.

L’annuncio è stato dato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante una conferenza stampa tenutasi a Roma, presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera, in occasione della presentazione del Decreto Legge Cultura il 21 febbraio scorso.

Giuli ha letto un messaggio dell’ottimo Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, che ha rivelato i dettagli di questo ritrovamento inaspettato durante gli scavi nell’area centrale della città.

Un’ emozione unica.

Lo speciale di Alberto Angela: un viaggio nel tempo

Pompei continua a incantare il mondo e ieri sera lo speciale di Alberto Angela “Pompei: una grande scoperta” ha reso di nuovo magico e misterioso l’antico luogo.

Una perla di 15 minuti circa proposta da Rai cultura alle 21:30, tra Affari Tuoi e il film di prima serata (Ricatto d’Amore).

Lo speciale “Ulisse il piacere della Scoperta” ha guidato gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso le nuove meraviglie venute alla luce.

Nel cuore della Regio IX, una singolare scoperta, una grande affresco di megalografia dionisiaco ci svelano nuovi dettagli sulla vita e sulle credenze delle antiche genti di Pompei.

Un salone da banchetti con affreschi dai colori vivissimi, raffiguranti scene dionisiache.

Le immagini mostrate hanno permesso di apprezzare la straordinaria conservazione degli affreschi e la ricchezza dei dettagli, offrendo uno spaccato unico sulla vita dell’epoca.

La puntata televisiva ha permesso di contestualizzare la scoperta, offrendo approfondimenti storici e culturali.

Oltre l’avvincente divulgazione di Angela, lo stesso Direttore Zuchtriegel ha confermato l’eccezionalità del ritrovamento.

La scoperta: un affresco dionisiaco

La megalografia scoperta nella Regio IX rappresenta il corteo di Dioniso, dio del vino, con satiri e baccanti danzanti.

Gli affreschi, simili a quelli della Villa dei Misteri, decoravano un sontuoso salone da banchetti, dove gli invitati si rilassavano su triclini, gustando cibi e bevande e assistendo a spettacoli.

La scoperta rivela nuovi aspetti della vita a Pompei, dalle abitudini alimentari alle credenze religiose.

Il dipinto murale, evoca le decorazioni della villa dei Misteri, una dimora situata al di fuori delle mura settentrionali di Pompei.

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Nuova “Sala” scoperta a Pompei

Questa villa prende il suo nome dalla cosiddetta ‘Sala dei Misteri’, che ospita una serie di rappresentazioni pittoriche raffiguranti un rito di iniziazione legato al culto di Dioniso.

In modo molto simile all’ultima scoperta degli archeologi.

L’affresco ritrovato adorna tutte e tre le pareti che non si affacciano sul giardino e, in particolare, raffigura la processione di Dioniso e una donna in procinto di essere ammessa ai misteri del dio dell’ebbrezza.

Intorno alla figura femminile, si possono osservare seguaci di Bacco, ballerine, cacciatrici e giovani satiri con orecchie a punta.

Il Direttore Zuchtriegel ha aggiunto che la scoperta è di tale portata che continuerà a essere studiata e discussa dagli storici dell’arte per molti anni a venire.

Un patrimonio dell’umanità

Questo ritrovamento non solo arricchisce il patrimonio archeologico di Pompei, ma conferma anche l’importanza di continuare gli scavi e gli studi in questo sito di straordinaria importanza.

Il Ministero della Cultura ha ribadito il suo impegno a sostenere la ricerca e la valorizzazione di Pompei, consapevole del suo valore inestimabile per la storia e la cultura mondiale.

Il Governo, inoltre, ha stanziato ulteriori fondi per un importo complessivo di 33 milioni di euro per interventi strategici di scavo.

Un patrimonio da custodire e preservare come un gioiello dell’umanità.


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Author: Stefano De Crescenzo

Napoletano classe 86 , musicista, dopo una laurea a pieni voti in economia presso l'Università degli studi di Napoli Federico II svolge il praticantato come dottore commercialista a Napoli proseguendo il suo percorso lavorativo in Emilia Romagna per svolgere la professione di consulente finanziario presso una grande azienda pubblica. Dopo quasi cinque anni (2014-19) ed una gavetta piena di storie ed umanità, dal 2019 ed attualmente lavora a Roma come Fiscalista presso la stessa azienda e consegue un master universitario di secondo livello. Appassionato di storia ,scienza, arte e cultura ma soprattutto di musica, si cimenta da sempre, nello studio professionale della chitarra con esibizioni dal vivo e registrazioni per artisti della scena musicale Napoletana ed Emiliana, partecipando a diversi concorsi e festival nazionali. Ufficiale Volontario del Corpo militare della Croce Rossa italiana, Socio Siedas, scopre da qualche tempo la bellezza della scrittura collaborando per testate e magazine online . Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania.