Olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina, nato dall’amore per la terra

Olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina, nato dall'amore per la terra
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L’Olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina è ottenuto da olive della varietà, in misura non inferiore all’65%: Ogliarola o Minucciola; Rotondella, Frantoio e Leccino, nato dall’amore per la terra e dalla passione per l’olio doliva.

Gli oliveti sono collocati su terrazzamenti degradanti verso il mare, le olive sono raccolte rigorosamente a mano che va effettuata entro il 31 dicembre di ogni anno.

Per l’estrazione dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici che preservino il più fedelmente le caratteristiche di qualità del frutto.

Post in breve

Cenni storici

La coltivazione dell’olivo in Penisola Sorrentina risale a tempi antichissimi.

La Punta Campanella, l’estremità del promontorio del Golfo di Napoli, di fronte l’isola di Capri, era dominato da un Tempio, sacro alla dea Minerva che fu eretto dai Focesi, coloni greci.

Tutta la penisola fu consacrata alla dea della Sapienza per cui il Tempio divenne per secoli meta di pellegrinaggi.

Sulla strada che portava al tempio i pellegrini acquistavano l’olio che offrivano alla divinità, ritenuta inventrice delle olive e dell’olio.

Nell’intera Penisola sorrentina sono stati rinvenuti nel tempo resti di santuari minori eretti dai Romani e dedicati a Minerva, con il ritrovamento di recipienti utilizzati per l’offerta dell’olio.

Da quei tempi l’olivo, come gli agrumi e la vite, dominano e caratterizzano l’intero paesaggio della Penisola Sorrentina. Le particolari condizioni orografiche come i terrazzamenti, il clima mediterraneo e la natura vulcanica del terreno, rendono l’ambiente della Penisola decisamente originale e tipico, come tipico è l’olio che vi viene prodotto.

Descrizione olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina

L’olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina presenta un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli.

All’esame olfattivo rivela notevole armonia aromatica, con un delicato sentore di fruttato di oliva e con fini e piacevoli note di erbe aromatiche (soprattutto rosmarino e menta).

Il sapore è decisamente dolce, fluido, equilibrato e con piacevoli sfumature speziate.

In Cucina l’olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina

L’acidità non supera mai il valore di 0,80%, gli odori del rosmarino si esaltano nell’abbinamento con il pomodoro e i piatti che ad esso si richiamano.

Ottimo sulle grigliate di pesce e di verdure. Gradevole il suo abbinamento con le insalate di limoni, ma soprattutto con il sorbetto e la delizia al limone, dolci tipici di Sorrento.

Area di produzione

La zona si estende lungo tutta la penisola, a partire da Castellammare di Stabia comprendendone tutti i comuni, fino a Capri, nella provincia stessa.

Registrazione e tutela del marchio Carciofo di Paestum igp

La Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) “Penisola Sorrentina” con apposito regolamento della Comunità Europea nel 1997.

Il riconoscimento nazionale invece avvenuto con il Decreto Ministeriale del 6 agosto 1998, unitamente all’allegato Disciplinare di produzione

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Author: Pasquale Equestre

Scrive articoli di food&beverages, eventi e tutto quanto fa cultura per passione. Sommelier AIS che collabora con noi anche nella scelta dei vini proposti in abbinamento al sano cibo italiano. Ogni volta che scrive un nuovo articolo, si immerge completamente nel tema, cercando di trovare i dettagli più interessanti e curiosi da condividere con i suoi lettori.