Napoli Beer Festival 2019: fiumi di birra e cibi unici al Castel dell’Ovo

Napoli Beerfest, primo evento di caratura nazionale sulla birra artigianale organizzato a Napoli
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Napoli Beer Festival 2019, un evento da non perdere per gli amanti della Birra Artigianale e del Food partenopeo.

Un weekend all’insegna dei birrifici italiani di qualità e di oltre 300 birre in degustazione: è il senso del Napoli Beer Festival 2019, sabato 21 e domenica 22 dalle 12 alle 24 nelle sale di Castel dell’Ovo.

L’evento è patrocinato dal Comune di Napoli, Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti e dalla Confesercenti.

Un’ampia selezione di 17 tra i migliori birrifici artigianali nazionali e campani che spilleranno la loro birra nella splendida location di Castel dell’Ovo a Napoli.

Due giorni, dicevamo, dedicati alla degustazione delle birre artigianali, ai laboratori didattici e agli assaggi.

Il pubblico potrà partecipare gratuitamente ai laboratori per imparare il metodo di degustazione della birra: si imparerà a degustarle e capire i metodi di lavorazione per ottenerle.

Oltre le birre anche il Food in questo evento, grazie alla presenza di volti noti dell’enogastronomia partenopea come Ciro Salvo (50 Panino), Leopoldo Infante (Taralleria Napoletana), Ciro Scognamillo (Poppella), Giovanni Gentile (Wapo Natural Food), Antonio Aliberti (Casa KBirr) e Pasquale Rinaldo (Cipajo e Ristorante D’Amore a Capri), proporranno le specialità gastronomiche che rendono Napoli e la Campania protagonista nel mondo.

Ricco il programma culturale con tanti laboratori di degustazione, a partire dalla verticale di una delle birre italiane più conosciute al mondo la Xyauyù, eccellenza del Birrificio Baladin, tenuta dal suo ideatore Teo Musso, tra i fondatori del movimento brassicolo italiano.

Interessante e attuale la tavola rotonda sull’indipendenza dei pub, che aprirà il programma culturale sabato 21 alle ore 14,00 con la presenza di personaggi di rilievo del movimento brassicolo nazionale come Manuele Colonna, Schigi e Andrea Turco.

L’abbinamento cibo birra, grazie al supporto del progetto “Birra in Tavola”, sarà il filo conduttore dell’area culturale e vedrà protagonisti gli interpreti dell’area Food sopra citata, accompagnati da Luciano Pignataro, Barbara Guerra (curatrice della guida 50 Top Italy), Alfonso Del Forno (co-organizzatore del Napoli Beerfest e UBT) e gli Unionbirrai Beer Tasters, degustatori di birra di Unionbirrai.

Grande risalto, nell’ambito della manifestazione, sarà conferito al progetto “Scegli Napoli”, nato con l’obiettivo preciso di promuovere l’acquisto di tutti i prodotti realizzati dalle aziende con sede legale nella città di Napoli e del suo territorio metropolitano.

Di alto profilo anche i partner della manifestazione come Kimbo, Mulino Caputo, Acqua Panna, Pepsi, Emporio Brewing, Inpact, La Spillatura, Home Beer, La Torrente e Parteno Craft.

Per incentivare anche il turismo sul territorio, è stata stipulata una partnership con l’associazione degli albergatori aderenti a Host Italia, con una serie di convenzioni reciproche che legano il Napoli Beerfest e chi fa accoglienza a Napoli.

Media partner ufficiali dell’evento sono Luciano Pignataro wine&food blog, il mensile Pizza e Pasta Italiana e il portale La Gazzetta del Gusto.

Interessante collaborazione con due App scaricabili gratuitamente: Yhop, che descrive come arrivare a Castel dell’Ovo, quali i birrifici presenti e l’elenco completo delle birre con relative caratterisiche, e Whatabeer, che punta a promuovere la cultura birraria attraverso un’impostazione “ludica”, una sorta di Tinder della birra.

Immancabile la presenza del Club Amici del Toscano, impegnato con i laboratori di abbinamento con la birra.

Napoli Beer Festival 2019: fiumi di birra e cibi unici al Castel dell'Ovo
Napoli Beer Festival 2019: fiumi di birra e cibi unici al Castel dell’Ovo

Grafica e comunicazione social sono a cura di WeLike.

Napoli Beerfest 2019

Birrifici presenti: Birrificio Sorrento, Birrificio dell’Aspide, Bonavena, Croce di Malto, Eastside, Bella ‘Mbriana, Cauldron, Karma, Okorei, Birrificio Lambrate, Biren, Menaresta, Manerba, Maestri del Sannio, Ca’ del Brado, KBirr ed Extraomnes.

Area Food: Ciro Salvo (50 Panino), Leopoldo Infante (Taralleria Napoletana 1940), Ciro Scognamillo (Poppella), Giovanni Gentile (Wapo Natural Food), Antonio Aliberti (Casa KBirr), Pasquale Rinaldo (Cipajo e Ristorante D’Amore a Capri) e chiosco bar Kimbo.

Questi gli appuntamenti principali del programma culturale:

Sabato 21 dicembre

Ore 14,00       “Birra artigianale e Pub indipendenti” tavola rotonda con Manuele Colonna, Menny Ambrosino, Andrea Turco, Luigi Schigi D’Amelio e Giampaolo Monarca Sangiorgi.

Ore 15,30       “La storia della Xyauyù” verticale condotta da Teo Musso e Alfonso Del Forno (UBT);

Ore 17,30       “Il panino e la birra” degustazione e abbinamento con Ciro Salvo, Luciano Pignataro e Alfonso Del Forno (UBT);

Ore 19,30       “Italian Grape Ale, lo stile italiano” laboratorio di degustazione condotto da Natale Sessa (UBT);

Ore 21,30       “La divina commedia del Toscano e la Birra” con Alessandro Schiavone (Club Amici del Toscano) e Alfonso Del Forno (UBT).

Domenica 22 dicembre

Ore 13,00       Premiazione sesta edizione del “World Gluten Free Beer Award”;

Ore 14,00       “Birra e taralli sul lungomare” con Leopoldo Infante (Taralleria Napoletana 1940) e Pippo Raia (UBT);

Ore 15,30       “Il fiocco di neve cerca una birra” con Ciro Scognamillo (Poppella), Barbara Guerra (curatrice della guida 50 Top Italy) e Alfonso Del Forno (UBT);

Ore 17,30       “Formaggi e Birra” con Paolo Amato (Caseificio Aurora) e Alessandro Pelella (UBT) ;

Ore 19,30       “Influenza delle materie prime nella birra” laboratorio di degustazione condotto da Antonio Martinetti (UBT);

Ore 21,30       “La divina commedia del Toscano e la Birra” con Alessandro Schiavone (Club Amici del Toscano) e Alfonso Del Forno (UBT).

I laboratori sono tutti gratuiti (ad eccezione della verticale di Xyauyù) per un massimo di 25 persone per ogni sessione.

Il biglietto d’ingresso al Napoli Beerfest è acquistabile online sul sito dell’evento (www.napolibeerfest.it) o direttamente all’ingresso del Castello.

Il costo della singola giornata è di 10 euro, comprensivo di bicchiere in vetro personalizzato, la taschina porta bicchiere e due ticket per le degustazioni.

È previsto un abbonamento per le due giornate a un prezzo di 18 euro, comprensivo di bicchiere in vetro personalizzato, la taschina porta bicchiere, quattro ticket per le degustazioni e un sacchetto personalizzato.

All’interno è possibile acquistare l’upgrade del biglietto d’ingresso con ulteriori ticket .

Chi acquista il biglietto in prevendita ha una corsia preferenziale all’ingresso di Castel dell’Ovo.

Per qualsiasi ulteriore informazione, controllare il sito o la pagina facebook dell’evento.

Author: Pasquale Equestre

Scrive articoli di food&beverages, eventi e tutto quanto fa cultura per passione. Sommelier AIS che collabora con noi anche nella scelta dei vini proposti in abbinamento al sano cibo italiano. Ogni volta che scrive un nuovo articolo, si immerge completamente nel tema, cercando di trovare i dettagli più interessanti e curiosi da condividere con i suoi lettori.