Mandorle, pistacchi oppure noccioline, una vale l’altra come frutta secca
Oramai è di uso comune sgranocchiare frutta secca a colazione o come snack nella giornata per cui noci, noccioline o mandorle sono presenti nelle diete e infatti, i mix di frutta secca pesano nei nostri carrelli della spesa.
Qualcuno pensa che siano dei superfood, cioè dei concentrati di benessere ricchi di grassi di qualità, vitamina E e vitamine del gruppo B oltre portatori di sali minerali.
I grassi, quasi il 70% nelle noci, danno però tante calorie facili e senza fatica; per questo motivo si consigliano non più di 20-30 grammi al giorno.
Mandorle, pistacchi, noccioline, non sostituiscono i piatti a base di pesce
Attenzione, non sostituiscono i piatti a base di pesce perchè i grassi della frutta secca hanno pochi Omega 3 che sono i migliori.
Inoltre, le arachidi possono dare allergie e spesso la frutta secca è salata per cui non va bene per i soggetti ipertesi.
Non dimentichiamo che nei noti aperitivi alle noccioline si accompagnano anche alcol e altri snack poco salutistici.
Ricordiamoci che la frutta secca deve essere di alta qualità perchè possono contenere le micotossine fra cui le aflatossine che sono il prodotto naturale più cancerogenico esistente.
Fra i tanti tipi di frutta secca, le mandorle sono ricche di vitamina E, di minerali per le nostre ossa e anche di fibre per aiutare a lavorare meglio il nostro intestino.