Lo prendiamo un caffè ? – Causa ed effetti della Caffeina

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Non esagerare con il caffè, perché dosi di caffeina particolarmente alte potrebbero portare a sintomi particolarmente intensi e potenzialmente spiacevoli.

Lo prendiamo un caffè” è la frase più diffusa e usata di tutti i tempi è assume significati sempre diversi in funzione del modo e contesto di quando viene pronunciata.

Si incontra un amico che non si vede da tempo e la frase più spontanea è “organizziamoci per prenderci un caffè insieme”: un modo come un altro per rivedersi e chiacchierare, cercando di condividere cosa si è fatto e cosa si vorrebbe fare da quel momento in poi.

La stessa frase può essere riproposta durante l’incontro tra due persone per un colloquio esplorativo e finalizzato ad una conoscenza più profonda per instaurare un nuovo rapporto amoroso.

Può essere anche un buon motivo invece, l’incontro tra persone per condividere progetti e avanzamento di lavori con la classica frase “ti racconto nella pausa caffè”.

Via via le occasioni possono essere veramente tante per gustare un caffè, in special modo a Napoli e dintorni, siamo proprio sicuri che i tanti caffè presi durante la giornata giovano così tanto alla salute?

Gli studi medici sull’assunzione della caffeina sono tanti e se da una parte qualcuno cura la linea prendendo più caffè, con dosi consistenti di caffeina per aiutarsi a dimagrire, ci sono tanti medici che ne proibiscono l’uso eccessivo e addirittura lo vietano consigliando “il decaffeinato”.

Infatti dosi consistenti di caffeina possono portare ad avere allucinazioni, sentire voci immaginarie e percepire la presenza di gente morta.

Inoltre i tanti caffè consumati durante la giornata, possono portare il consumatore a soffrire d’ansia e attacchi di panico, o anche soltanto a tachicardia.

Addirittura, secondo alcune ricerche, dosi molto alte di caffeina (parliamo di diverse tazzine una dopo l’altra) portano all’insorgenza, in alcuni soggetti, di sintomi psicotici.

Pertanto un caffè ogni tanto va bene ma l’abuso va combattuto, noi “cultori napoletani” stiamo diventando i soggetti più a rischio di patologie.

Author: Alessandro Cannavacciuolo

Nasce a Napoli nel 2000. Giovane dalla buona dialettica e ottima comunicazione sociale. Laureato con il massimo dei voti in Scienze Gastronomiche Mediterranee presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Agraria: il suo obiettivo è intraprendere una carriera professionale nell’ambito manageriale della ristorazione. Dal Luglio 2021 è Giornalista Pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Esperto in Social Marketing del Food & Beverages.