La flora con le dune delle spiagge ha un valore naturalistico.
Già da tempo è oggetto di studio per le sue caratteristiche biologiche ed ecologiche.
Nella fascia più interna, dove le mareggiate non possono arrivare, si possono osservare i primi vegetali.
In genere a circa 50 metri dalla costa, la vegetazione è costituita soltanto da specie a ciclo breve, si tratta di piante che germinano in autunno oppure alla fine dell’inverno ed hanno un periodo vegetativo che a volte dura soltanto un paio di mesi, nel quale compiono la fioritura, e poi si seccano.
La fioritura più bella è quella primaverile, da aprile a maggio.
Le dune costiere sono un ecosistema protetto.
Il vento solleva la sabbia accumulata dal mare e la trasporta verso l’entroterra, fino ad incontrare un ostacolo che costringerà la sabbia a depositarsi.
Le dune sono quindi soggette a continui spostamenti e ridimensionamenti a seconda dalla direzione e forza del vento.
Nella formazione delle dune la vegetazione svolge un ruolo fondamentale, poiché consente di fissare e stabilizzare la sabbia che altrimenti sarebbe dispersa altrove.
Sono un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e per ultimo ospitano rare e bellissime forme di vegetazione.
Le dune costiere sono state inserite nella Direttiva Habitat di Interesse Comunitario la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione.
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