La tappa 17 del Giro d’Italia si corre giorno 22 maggio 2024 con partenza da Selva di Val Gardena ed arrivo al Passo del Brocon dopo 159 km.
Sono ancora le pareti delle Dolomiti a osservare dall’alto i corridori schiarati sulla linea di partenza. Selva di Val Gardena, una delle grandi capitali turistiche dell’Alto Adige, ha tutto quello che serve e che piace: panorami grandiosi, estese foreste di conifere, una ben ramificata rete di sentieri e itinerari per escursionisti e biker. Il Giro d’Italia è di casa da queste parti, ma anche i cicloamatori sanno che qui sono letteralmente obbligati a passare, magari per affrontare il classicissimo giro del Sella Ronda. Ed è proprio il Passo Sella la prima salita che si affronta oggi, prima di entrare in Trentino e planare in Val di Fassa.
Lo sguardo viene ancora una volta attratto dalle vette che sovrastano la strada, ma vale la pena ripercorrere la storia di queste genti visitando il Museo Ladin de Fascia di Pozza di Fassa che percorre l’intera parabola storica della valle: dalla preistoria alle attività produttive, dalle leggende alle tradizioni popolari, dalla Grande Guerra all’avvento dell’alpinismo e del turismo, con anche 17 postazioni interattive che presentano, a scelta, oltre 70 filmati.
Si soddisfa la gola sostando al Caseificio sociale collocato a Pera di Fassa nel cui edificio si trova anche il piccolo museo L Malghier, dedicato alla caseificazione tradizionale. Prima di entrare a Predazzo si osservano i trampolini per il salto con gli sci sui quali si assegneranno le medaglie delle Olimpiadi del 2026. E’, anche, all’insegna dello sport la visita al Museo Storico della Scuola Alpina di Predazzo, dove sono esposti numerosi emozionanti ricordi degli atleti che con la divisa delle Fiamme Gialle hanno vinto innumerevoli medaglie olimpiche e mondiali soprattutto nell’ambito degli sport invernali.
Poco oltre Bellamonte, si entra nel territorio del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, caratterizzato dalla celebre foresta dei violini, con migliaia di abeti rossi che per la loro qualità sono da secoli utilizzati per la costruzione di strumenti musicali di pregio. Sosta obbligata a Passo Rolle, ai piedi delle superbe Pale di San Martino, breve volata nel primiero e, scavalcato il Passo Gobbera si entra nella fase calda della giornata. I corridori scaleranno due volte il Passo del Brocon e non potranno concedersi distrazioni.
Peccato, perché il tratto della Valsugana che si distende intorno al percorso di gara è ricco di spunti interessanti. L’attrazione più recente è il Grifone del Tesino la nuova opera di Land Art realizzata dall’artista Marco Martalar con radici e legname della tempesta Vaia, collocato sopra il borgo di Celado, noto anche per l’Osservatorio astronomico.
A Pieve Tesino meritano la vista due musei: quello dedicato ad Alcide De Gasperi, uno dei protagonisti della politica italiana subito dopo la Seconda Guerra mondiale, e il Museo Per Via, che racconta l’epopea dei venditori ambulanti di stampe che tra il XVIII e il XIX secolo riscrissero la storia della valle del Tesino, rendendola famosa in Europa e nel mondo.
LE INFORMAZIONI TECNICHE DELLA TAPPA 17
Tappa di montagna breve e intensa. Dopo il passaggio sul Passo Sella e la discesa lungo le valli di Fassa e di Fiemme fino a Predazzo si concatenano salite e discese impegnative senza soluzione di continuità. Si scala il Passo Rolle seguito dal Passo Gobbera e dopo Canal San Bovo la prima scalata al Passo Brocon dal versante Nord. Passaggio accanto alla zona di arrivo e discesa ampia e veloce fino a Castello Tesino e Pieve Tesino dove inizia la ripida salita finale.
Ultimi km in salita. La parte ripida dell’ultimo GPM termina a 2 km con pendenze superiori al 10%. Seguono tratti quasi piani e tratti in salita. Ultimi 500 m in leggera ascesa. Retta finale di 100 m su asfalto larghezza 6 metri.
LA CRONO TABELLA DELLA TAPPA 17
Nella giornata di ieri 20 maggio 2024 si è riunita la Commissione Extreme Weather Protocol chiamata a decidere sulle condizioni della tappa 16.
Pochi minuti prima della partenza, le condizioni meteorologiche sono ulteriormente peggiorate e quindi la Commissione ha deciso di ripiegare sull’opzione che “in caso di condizioni meteorologiche estreme, la tappa sarà neutralizzata fino a un luogo nel quale siano soddisfatte le condizioni di sicurezza.”
La Tappa 16 è quindi partita da Lasa alle 14.25 per concludersi a Santa Cristina Val Gardena.
I RISULTATI DELLA TAPPA 16
Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la sedicesima tappa del Giro d’Italia 107, la Lasa/Laas-Santa Cristina Val Gardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana) di 118.4 km.
Lo sloveno, che ha avuto nuovamente in Rafal Majka il suo miglior apripista, ha atteso il tratto più duro del Monte Pana per liberarsi dei suoi rivali diretti in classifica generale. Giulio Pellizzari, il corridore più giovane al via del Giro d’Italia 107, non ha potuto nulla contro la progressione della Maglia Rosa, alzando bandiera bianca all’interno dell’ultimo km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe).
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)
ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 118.4 km in 2h49’37”, media di 41.883 km/h
2 – Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a 16″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 7’18”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 7’40”
LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE DELLA TAPPA 16
Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Tadej Pogacar, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Volevamo lasciare andare via la fuga per non prendere freddo o rischi, poi la Movistar ha deciso di attaccare e ci hanno portato vicini agli attaccanti. Ho detto a Novak e Majka di fare il ritmo e negli ultimi 2 km abbiamo fatto la differenza. Cinque vittorie sono un grande traguardo per me”.
In conferenza stampa il vincitore di tappa e Maglia Rosa Tadej Pogacar ha poi dichiarato: “Sono contento della vittoria, anche se non era inizialmente nei piani. La Movistar ha infatti tirato per fare la corsa, e così il team non ha dovuto faticare più di tanto. Nel finale pensavo che Martinez fosse vicino a me, per questo ho attaccato. Mi spiace per Giulio Pellizzari che ha fatto una grande tappa e spero che riesca a vincere in questa settimana. Ha dimostrato di essere un corridore talentuoso, anche e soprattutto perché siamo già alla terza settimana”.