La Mortadella, tipica specialità italiana

Mortadella
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La Mortadella, tipica specialità  italiana che viene esportata in tutto il mondo è la protagonista della tradizione bolognese.

Salve cari amici!
Oggi ho pensato di parlarvi della Mortadella.

Tipica specialità  italiana che viene esportata in tutto il mondo è la protagonista della tradizione bolognese.

Però ovviamente non c’è paese o grande metropoli italiana in cui, passando davanti ad una salumeria,  non si senta un delizioso profumino di questo salume spettacolare.

Il nome “Mortadella” ha origini antichissime ed è, tuttora, fonte di dibattiti: secondo alcuni deriva dal termine latino “mortarium” che indica il mortaio utilizzato per schiacciare la carne di maiale; altri attribuiscono valore all’ipotesi che vede alla base il termine “mortarum”, una salsiccia aromatizzata con bacche di mirto.

Però, nonostante, l’origine del nome sia un mistero, non lo è affatto la bontà di questo salume roseo e speziato.

Ci sono molti modi per poterlo consumare e suppongo che molti di voi stiano immaginando un bel panino farcito di fettine sottili di mortadella e provolone.

Perché non tagliarla invece a cubetti e irrorarla di limone e sale?

Magari, al posto di utilizzare una semplice forchetta, potremmo utilizzare bucatini spezzati come stuzzichino per un antipastino sfizioso.

Oppure potremmo tagliarla a fette un po’ più spesse, da 2 cm magari, e grigliarla; servendola su un letto di lattuga con tanti cubetti di provola grigliata e crostini di pane.

Ancora potremmo renderla protagonista di un bel primo piatto, tritandola finemente e farcendo dei tortellini fatti in casa.

Infine, potremmo mangiarla cotta. Sembrerebbe strano cuocere un salume ma dovreste sapere il profumino delizioso che pervaderebbe la vostra cucina.

Basterà comprare la mortadella nel banco frigo, quella con la forma sferica, e tagliarla a fette spesse.

Nel frattempo si prepara un sughetto con polpa di pomodoro, aglio, olio, sale, pepe e molto origano, magari quello in foglioline e non tritato finemente affinchè il profumo sia ancora più forte.

A metà cottura, si adagiano le fettine e si lasciano cuocere finche il sugo sia pronto.

Credetemi! La bontà di questo semplice piatto vi stupirà!

Ora vi saluto! Alla prossima!

Author: Enza Palma

Enza Palma nasce nel 1993 nell’hinterland napoletano. Studia legge all’Università Federico II di Napoli, laureandosi nel marzo 2017. Il sogno di sempre: diventare avvocato civilista. Lavora presso uno studio legale. Studia la lingua inglese, entra a far parte della Croce Rossa Italiana, si diploma come mediatore nelle controversie civili e commerciali. Le sue passioni sono i viaggi, l’arte e la cucina.