Nei primi minuti del musical Jesus Christ Superstar, vedremo una troupe teatrale recarsi nel deserto israeliano che procede a mettere in scena una vera e propria Opera rock.
Non ci sono set reali poiché è tutto girato in esterni, i costumi mostrano tutti i marchi di fabbrica della moda degli anni ’70 (dai pantaloni a zampa d’elefante agli occhiali da sole tinti di rosa).
C’è addirittura della discomusic nella coreografia.
Eppure tutto questo finisce per dare al film un’energia esplosiva che è molto divertente.
Inoltre, la musica è incredibilmente orecchiabile con elevata raffinatezza compositiva e tecnica.
Con una combinazione così surreale tra musica, costumi moderni e la storia della passione di Cristo, Jesus Christ Superastar è un musical che ha posto le basi per la nascita dell’ “ Opera Rock”.
Il Film
Nel film vedremo carri armati, aeroplani, pantaloni, mitragliatrici, un furgone e molti altri oggetti moderni.
La parte più difficile da comprendere infatti è la messa in scena deliberata di tutti questi elementi anacronistici presenti nel musical. Per capire questa trasposizione è importante focalizzare l’attenzione sul fatto che si tratta della ricostruzione ad hoc elaborata da un gruppo di artisti di quel periodo storico (1973) che ripercorrono la passione in chiave Hippie.
Infatti il film riesce sorprendentemente a mantenere quello spirito nei primi minuti. Il cast principale si ferma letteralmente in mezzo al deserto su un autobus carico di oggetti di scena, e mentre suona l’ouverture, il cast scende dall’autobus indossando i costumi di scena.
Il risultato finale è un mix di influenze che sono costantemente in contrasto tra loro, ma hanno un fascino esorbitante. L’anacronismo è presente nel DNA del musical, siamo all’inizio degli anni ’70, il mix dell’estetica hippie con l’abbigliamento da discoteca era quasi inevitabile.
La storia si estende all’incirca dalla Domenica delle Palme alla Crocifissione. I ruoli dei bravissimi cantanti sono ripartiti tra Gesù Cristo (Ted Neeley) e i suoi seguaci, Giuda Iscariota (Carl Anderson), Maria Maddalena (Yvonne Elliman), Pietro (Filippo Toubus) e Simone (Larry Marshall), i farisei Caifa (Bob Bingham) e Anna (Kurt Yaghjian), le autorità di Ponzio Pilato (Barry Dennen) e del re Erode (Josh Mostel).
Ma sebbene questa sia la storia di Gesù, non è lui a raccontarla. È qui che entra in gioco l’interpretazione di Carl Anderson nei panni di Giuda. Anderson è una presenza importante nel film e la sua voce è decisamente la migliore di qualsiasi attore del film.
La Musica
L’aspetto più importante del un musical è ovviamente la musica.
Tutta la colonna sonora di Jesus Christ Superstar è stato probabilmente il miglior frutto delle collaborazioni di due grandi autori come Tim Rice e Andrew Lloyd Webber.
La canzone “Superstar” è un’opera rock di tutti i tempi, ma altre canzoni come “Heaven on Their Minds”, “Simon Zealotes”, “I Don’t Know How to Love Him”, “Damned For All Time / Blood Money, “sono semplicemente fantastiche.
Il dixeland di “King Herod’s Song” è una di quelle cose che devi solo vedere per credere.
Un classico cult movie ma anche disco, della cultura pop moderna, da vedere ed ascoltare senza esitazioni.