Il dito nella cloaca (Peppinella)
Una tenera storia d’amore, ai tempi della “vita di campagna”
Il dito nella cloaca è ambientato nella zona a nord di Napoli, ed è stato dato alle stampe nel 2020.
Certo, il 2020 non è stato un anno simpatico ma ha visto la scrittura del primo romanzo, di Francesco Capasso.
Franco è un avvocato penalista, nato e residente in quel di Frattamaggiore, cittadina in provincia di Napoli, in cui svolge anche la sua attività professionale.
Il romanzo è frutto della fantasia dell’autore ma attinge a piene mani, dalle storie vissute nella sua adolescenza e nella gioventù.
Il luogo in cui si svolge la storia tra i due giovincelli, è quello in cui si coltivava la Canapa, quello fatto di Regi Lagni, di sentieri sterrati e di cortili in comune.
La storia scorre in una città in provincia di Napoli, una di quelle città che si trovavano ancora nello stato semi rurale alla fine degli anni ’50, fino ad arrivare ad una lenta evoluzione negli anni ’70.
Quindi, la vicissitudini dei protagonisti viaggiano attraverso gli anni del “boom economico”, passando tra la voglia di crescita culturale e la libertà di azione, tra la voglia di innovazione della società e anche della comunicazione, tramite la musica beat.
I due protagonisti del romanzo, sono Peppinella e Nicolino.
Lei è la figlia di un povero contadino stagionale, lui il figlio di un ricco proprietario terriero.
Tra i due nasce un amore sincero, poetico, anche tormentato ma molto verace.
Sullo sfondo un’intera società che cresce, si sviluppa demograficamente in fretta.
Si passa dalle biciclette alle automobili, dai buoi ai trattori, dal grammofono al giradischi portatile.
Il tutto avviene con il passaggio dei due soggetti principali, dalla fanciullezza alla maggiore età e poi alla piena giovinezza.
Il Romanzo è scritto con uno stile leggero, scorre veloce, si lascia leggere con facilità.
L’autore, si è ispirato allo stile di Verga e di Domenico Rea, due narratori, due realisti di epoche diverse.
In effetti, lo stile del Capasso, si avvicina ai romanzi dei veristi italiani.
Un libro che distoglie dagli affanni quotidiani, che lascia andare indietro la memoria di chi quegli anni, li ha vissuti veramente…
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