Il Litorale Domitio è in Italia ma è abbandonato a se stesso.
Un’opportunità mancata, come spesso accade qui al sud.
Criminalità ,immigrazione clandestina,edilizia abusiva, prostituzione, malaffare e degrado.
Il litorale domitio, un tempo meta estiva della Campania, che si estende dai Campi Flegrei fino ad arrivare quasi nel Lazio, che comprende Villaggio Coppola, Castel Volturno, Mondragone, Baia Domizia.
Case abusive abbandonate, spazzatura d’ogni genere, materiali di risulta sotto i cavalcavia, giovane ragazze che si prostituiscono ai bordi delle strade.
Le spiagge non sono escluse dall’incuria e dall’invasione di rifiuti: frigoriferi, fornetti, bombole di gas, plastica di ogni genere e pezzi di auto.
Sono circa 30 anni che ormai in queste zone si vive nel degrado alla luce del sole sotto gli occhi della politica, della destra alla sinistra passando per il centro.
Usando questi territori e i loro cittadini come bacini di voti con promesse di ogni genere.
Il terremoto dell’80, una delle cause principali.
La regione collocò i terremotati proprio in queste zone, dove Il post terremoto divennero conquista da parte di extracomunitari che hanno trovato terreno fertile per i loro traffici illeciti.
Ai giorni nostri, con l’aumento del flusso migratorio ci ritroviamo con una mafia straniera che si è impossessata del territorio già occupato dalla camorra.
Ma non è stato sempre cosi.
Chilometri di spiagge che accoglievano turisti da tutto il mondo.
In tanti ci passavano le vacanze estive, un bellissimo litorale che curato sarebbe un posto magnifico.
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Salvatore De Rosa
Fotografare e viaggiare sono le sue passioni, da questo binomio nascono le sue foto. Ama immortalare gli istanti di vita reale, gli sguardi che incontra per strada, le persone e le scene che si imbattono lungo il suo cammino e che gli trasmettono emozioni forti. Il suo stile? Fotografie spontanee e naturali ma al tempo stesso curate e discrete.. un mix tra stile reportage e creativo, incentrato sul racconto e sulle emozioni.