Una scoperta che arriva da lontano
Il fatto che i tumori sono legati ai rifiuti tossici, i vari Comitati ed Associazioni che lottano da anni nella cosiddetta “Terra dei Fuochi e dei Veleni”, lo dicono da sempre.
A conferma di ciò che un popolo intero sperimenta sulla propria pelle da anni, arriva anche il rapporto conclusivo dell’accordo che la Procura di Napoli Nord stipulò nel giugno 2016 con l’Istituto Superiore di Sanità.
I tumori sono legati ai rifiuti tossici
I tumori sono legati ai rifiuti tossici, perché si è ammesso che c’è una relazione di concausa, tra la presenza di siti di rifiuti incontrollati, in vari comuni e l’insorgenza di alcune patologie.
Purtroppo, c’è da sottolineare che le patologie gravi come il tumore alla mammella, le varie forme di leucemie, le malformazioni congenite, nella regione Campania, sono in crescita esponenziale da molti anni.
Il parere del Prof. Antonio Giordano
Il Prof. Antonio Giordano, oncologo di fama mondiale è colui che molti anni fa aveva già definito la Campania, proprio in virtù dell’enorme numero di tumori alla Mammella: “il più grande laboratorio di cancerogenesi a cielo aperto”.
Lo studio SENTIERI
L’I.S.S. con lo studio SENTIERI nel 2014 e poi nel 2016 e con l’aggiornamento al 2019 aveva già messo in luce la relazione tra I rifiuti tossici, malattie e mortalità anche in età pediatrica.
Partecipazione dal “basso”
L’impegno di tanti cittadini di buona volontà è stata ulteriormente provata, creando per la prima volta in Italia un’importante forma partecipativa di ricerca scientifica.
Districandosi tra i negazionismi scioccanti ed i deliberati silenzi che sono venuti dalla Regione Campania a guida del presidente Vincenzo De Luca e poi anche da molti medici e scienziati.
Le dovute responsabilità
Sappiamo bene che “la verità ha pochi amici” per cui ci si chiede se la Regione Campania continuerà a negare oppure si prenderà finalmente la responsabilità delle proprie azioni.
L’emergenza sanitaria dovuta al COVID 19, non deve travolgere e annullare l’altra emergenza che quotidianamente, si vive nelle province di Napoli e Caserta da oltre vent’anni.
Il popolo ha necessità di avere diritto alla giustizia ambientale, al futuro dei propri figli ed alla tranquillità sanitaria di intere famiglie.
Spesso i diritti che dovrebbero essere garantiti da chi ci rappresenta vengono negati e le istituzioni, invece di lottare con i medici in prima linea, alcune volte gli hanno puntato le armi contro.
Il Progetto Veritas
Con l’idea di alcuni medici e ad opera di molti volontari, in collaborazione con lo Sbarro Institute di Filadelfia presieduto dal Prof. Giordano si sono analizzati i capelli di alcuni pazienti oncologici, residenti in area vasta.
Effettuando dei test tossicologici, si è dimostrato l’abominevole presenza di metalli pesanti, (alcuni non dovrebbero proprio esserci) nell’organismo di persone malate di cancro.
Molti di questi metalli riscontrati (cadmio, mercurio, boro, arsenico) sono gli stessi identici che si trovano nei rifiuti tossici.
A valle di questa correlazione dimostrata in modo scientifico si può tristemente asserire che i tumori sono legati ai rifiuti tossici.
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