Al Maniero di Rocca d’Evandro Gianfranco Gallo e il suo Captivo.
Continua la programmazione degli spettacoli per la kermesse “Christmas at The Castle” organizzata nel Castello di Rocca d’Evandro (CE). Con la direzione artistica di Armando Fusco, il castello, sabato 16 Dicembre 2023, vede protagonista un ospite del mondo del cinema e del teatro con il suo spettacolo: Gianfranco Gallo.
Subito dopo averlo visto su Canale 5 nella serie “La voce che hai dentro” e sul palcoscenico del Trianon Viviani di Napoli, a Christmas at The Castle, a grande richiesta arriva lo spettacolo Captivo di e con Gianfranco Gallo.
Accompagnato in musica da Michele Visconte ed Antonio Maiello, lo show è uno spaccato di teatro, cinema, luoghi comuni e morale da vivere tutto d’un fiato, per non perdersi nessun attimo donato dal protagonista al suo pubblico.
Gli ospiti dopo aver vissuto le magiche atmosfere natalizie del castello e accompagnato i bambini nella casa di Babbo Natale, potranno comodamente accomodarsi nel teatro per assistere allo show.
Gli auguri di Natale in show di Gianfranco Gallo, succedono ai personaggi noti che quest’anno hanno già calcato il palco di questo storico maniero come Pamela Prati, Aleandro Baldi, Marco Falagiani e Fabio Brescia, che hanno reso ancora più allegra l’iniziativa natalizia del comune di Rocca d’Evandro, fortemente voluta dal Sindaco Emilia Delli Colli e dalla sua amministrazione.
Il Sindaco Emilia Delli Colli in merito alla presenza di Gianfranco Gallo dichiara:
“Il Castello Medievale non è mai stato aperto se non, per qualche piccola occasione nella storia. L’ultimo evento culturale importante, si è svolto intorno al 2007. Dopo tanti anni pensare di esser riuscita ad aprirlo in soli quaranta giorni e con un programma così ambizioso restituendolo alla mia comunità, è la notizia più bella che mai avrei immaginato di poter dare ai miei concittadini. L’arrivo dell’eclettico autore, attore e regista Gianfranco Gallo, degno figlio d’arte, amplificherà di sicuro la visibilità per il nostro maniero e offrirà al territorio, alla mia comunità, a quella montana, di cui facciamo parte integrante, cultura, arte, eccellenza, in perfetta linea con la mission che sin dal primo incontro con il nostro direttore artistico ci siamo prefissati. Mi auguro quindi che questa “visione” possa diventare presto e nel tempo, un punto di riferimento culturale dell’alto casertano e del Lazio meridionale”.