Firmata la Carta di Carditello, Osservatorio della Terra dei Fuochi

Firmata la Carta di Carditello per l’Osservatorio ambientale della Terra dei Fuochi
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Nasce l’Osservatorio ambientale della Terra dei Fuochi, firmata la Carta di Carditello

Carta di Carditello, dove e quando

Sabato 30 Gennaio 2021, presso la sede del Real Sito di Carditello, è stata firmata la “Carta di Carditello”.

Il documento ha una fondamentale importanza nella lotta e nel contrasto alla piaga dei roghi di rifiuti tossici.

Presso il sito storico, è stato istituito  un “OSSERVATORIO AMBIENTALE DELLA TERRA DEI FUOCHI” ed è stato siglato un accordo tra il Ministero dell’Ambiente, il Prefetto di Napoli, anche nella qualità di Coordinatore delle prefetture campane, l’incaricato del Ministro dell’Interno per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, la Fondazione senza scopo di lucro “Real Sito di Carditello” e la Rete di associazioni e comitati denominata “Stop Biocidio” (in rappresentanza di circa 200 sigle).

L’Osservatorio Ambientale

L’Osservatorio Ambientale è stato intitolato al compianto Prof. Stefano Tonziello, esperto in materia di gestione dei rifiuti e convinto sostenitore del ruolo centrale delle associazioni e dei comitati territoriali nella battaglia contro le ecomafie.

Il Prof. Tonziello ha sempre insistito nel dare molta importanza alle Associazioni che da anni combattono sul territorio e che devono avere voce in capitolo nella gestione della lotta alle devastazioni ambientali.

Questo traguardo rappresenta l’avvio di un percorso innovativo ed alternativo rispetto a metodologie governative obsolete ed improduttive ed è venuto alla luce grazie al contributo critico, ma sempre costruttivo e propositivo, dato da tutte le associazioni e dai comitati nel corso di questi anni in cui è stata sempre più accesa la lotta al fenomeno di “Terra dei Fuochi”.

Come tutti i trattati che si rispettino, firmato dalle istituzioni e dai rappresentanti dei Cittadini, anche la “Carta di Carditello” si propone di essere un mezzo che abbatte ogni distanza tra le istituzioni ed i cittadini, ed ha come obiettivo quello di essere il collante sociale tra le diverse realtà territoriali, la forza motrice di un nuovo modello di sviluppo quale miglior deterrente alla emarginazione ed al degrado ambientale.

Il Ministro Sergio Costa

Uno degli artefici di questo Osservatorio e che crede fortemente in questo documento ha dichiarato:

“Lo scopo della Carta è favorire, coordinare e monitorare le iniziative che i comuni coinvolti mettono in campo, con lo scopo di sperimentare modelli virtuosi e replicabili per il recupero delle aree dove si verifica l’abbandono dei rifiuti.

Inoltre, sarà possibile potenziare le attività di raccolta, riciclo e recupero, prevenire il rischio di incendi, rafforzare il controllo del territorio ma anche realizzare iniziative di formazione, informazione e soprattutto mettere in campo attività che prevedano il coinvolgimento dei comitati di cittadini e le forme di volontariato ambientale”.

La speranza di tutti gli abitanti dei cinquanta e più comuni rinchiusi in quel recinto virtuale, chiamato “TERRA DEI FUOCHI E DEI VELENI” è sempre la stessa, ovvero la risoluzione definitiva di quella che ormai è considerato uno scempio, non solo una piaga ambientale ma anche economica e soprattutto sanitaria.

Perché purtroppo c’è ancora tantissima gente che si ammala e muore quotidianamente.

Resta salda la volontà di non arrendersi mai e di cercare ogni strada percorribile per porre la parola fine.

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Tammaro Landolfo (Marino)

Author: Tammaro Landolfo (Marino)

Nasce a Napoli, nel mese di Aprile del 1972. Ha conseguito studi in Elettronica ed è impiegato nel settore delle Telecomunicazioni. Ambientalista convinto, è impegnato da oltre quattordici anni nelle battaglie contro gli svernamenti illegali ed i roghi tossici in " TERRA DEI FUOCHI". Dedica molto del suo tempo libero alla Cittadinanza Attiva, organizzando incontri, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ha dato vita a vari Comitati Cittadini, ed è il Fondatore ed il Presidente in carica dell'Associazione " BICI PER LA CITTA’". Di conseguenza ama la Bicicletta e la usa come mezzo di locomozione per i piccoli spostamenti in Città. Non per altro la manifestazione più importante nata da una sua idea, è la " BICI IN CITTA' ", una pedalata ecologica che si tiene due volte l'anno a Frattamaggiore (Na). Le altre passioni sono il raccontare le proprie escursioni, i suoi viaggi o semplicemente le scene di vita mentre accadono, attraverso la fotografia e la scrittura di articoli. Per cui ha deciso di collaborare con la nostra testata per un periodo lungo e si spera proficuo.