Test molecolare: che cos’è e come si esegue
È il test attualmente più affidabile per la diagnosi di Covid-19.
Viene eseguito su un campione delle alte vie respiratorie, preferibilmente dalla mucosa naso-faringea, il cui esito è disponibile entro 2-6 ore dall’avvio del processo in laboratorio.
Tampone è il test molecolare per il Covid-19
Il test molecolare (PRC), cosiddetto “tampone”, è il test che evidenzia la presenza di geni virali da SARS-CoV-2, Covid-19, nell’organismo.
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Di norma, si inserisce un tampone tipo cotton fioc di 15 centimetri all’interno di naso e bocca per raccogliere un campione di secrezioni nasali su un lato e orofaringee dall’altro.
L’analisi del campione avviene in un laboratorio specializzato che rileva i frammenti di RNA virale del Covid (qualora presenti) e le sue quantità.
La principale caratteristica del test molecolare è l’affidabilità, infatti ha scarse probabilità di errore (meno dell’1%) se viene eseguito correttamente: più è accurato il campione di partenza, maggiori sono le possibilità che contenga quantità significative di residui del virus.
Il test molecolare quando bisogna farlo
Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, il test molecolare è necessario per i pazienti chiaramente sintomatici.
In caso di positività del tampone molecolare viene disposta la quarantena, invece la negatività consente all’assistito di riprendere liberamente le normali attività.
Inoltre, in presenza di un caso sospetto sintomatico oppure di contatto stretto con un caso positivo, spetta al medico di base richiedere immediatamente al Dipartimento di Prevenzione (DdP) o al servizio regionale preposto, il test diagnostico.
Al paziente sospetto verrà raccomandato l’isolamento fiduciario fino all’esito del tampone molecolare e di effettuare l’identificazione dei contatti stretti. Il test invece non è raccomandato per i stretti di caso confermato.
L’analisi può essere effettuata solo in laboratori altamente specializzati, individuati dalle autorità sanitarie, e richiede in media dalle 2 alle 6 ore dal momento in cui il campione viene avviato alla processazione in laboratorio.
Test molecolari rapidi
Considerate quindi le esigenze preventive rispetto all’incremento dei contagi, è possibile affidarsi ai test molecolari rapidi. Si tratta di analisi molecolari effettuate utilizzando la saliva che ovviamente contiene anch’essa particelle virali, prelevate mediante tampone.
Il risultato richiede un processamento di circa 1 ora ma generalmente, data la densità variabile della saliva e le strumentazioni automatizzate per grandi volumi molecolari, la sua affidabilità è solamente del 90%.
Tuttavia, resta un test molto utile per screening di grandi numeri di persone.
Test molecolare, sierologico, antigenico: le differenze
- molecolari: eseguiti con prelievo dalla mucosa rinofaringea per identificare direttamente la presenza di materiale genetico (RNA) del virus
- antigenici: attraverso un tampone rinofaringeo rivela in 15 minuti la presenza o meno delle proteine di superficie del virus (antigeni), indicativi di una infezione virale in corso;
- sierologici tradizionali: viene eseguito su campione venoso e rileva la risposta immunitaria all’infezione tramite la presenza di anticorpi IgG nel sangue
- sierologico rapidi: utilizza un campione di sangue capillare che, come sopra, evidenzia solamente la presenza nell’organismo degli anticorpi specifici contro il virus.
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