Urgono idee e proposte per una visione innovativa per una fase di recupero delle cave dismesse.
Il tema delle cave dismesse o abbandonate
In tutti i comuni italiani ci sono cave abbandonate o dismesse.
Con il completo abbandono di moltissime cave, si corre il rischio che si trasformino in discariche abusive: farebbero aumentare il dissesto idrogeologico e l’inquinamento in un territorio già messo a dura prova.
Gli ambientalisti denunciano che non sono in vigore piani per garantire la tutela del territorio e il recupero delle aree.
Negli ultimi anni la crisi dell’edilizia ha fatto registrare una diminuzione del numero di cave attive e le regole attuali, risultano inadeguate a garantire una tutela del recupero di queste aree.
Un paesaggio deturpato dalle cave che dopo essere state sfruttate, non è stato effettuato nessun intervento di ripristino di copertura vegetale.
Molte aree di cave sono in località visibili, e a questo paesaggio siamo abituati da decenni.
La denuncia di Legambiente
Per Legambiente l’assenza dei piani è pericolosa, perché si lascia il potere di decidere in mano a chi concede l’autorizzazione in Regioni dove è forte il controllo da parte della criminalità organizzata.
La stessa sollecita a livello nazionale un piano e regole per tutelare il territorio, suggerendo anche di puntare sulla green economy e creare lavoro e nuove aziende.
La bonifica di queste aree, è complesso, occorre un accurato piano di sviluppo che si basa su una campagna di indagini.