Canto di Natale di Charles Dickens è un’opera della letteratura inglese diventata un vero classico del Natale. Scopriamo insieme alcune versioni di questo film!
Il romanzo venne pubblicato nel 1843 e si presta molto bene a diversi adattamenti, proprio per la sua struttura, perché attraverso un racconto di fantasia, Dickens mirava a criticare la società londinese e a difendere i veri valori del Natale, come generosità e bontà autentica.
Canto di Natale di Topolino
Mickey’s Christmas Carol, con regia di Burny Mattinson (1983), è il primo adattamento animato del testo di Charles Dickens. Commovente cortometraggio, vede Zio Paperone nei panni dell’avaro Ebenezer Scrooge, mentre Topolino è Bob Cratchit, l’impiegato del signor Scrooge e padre del piccolo Timmy, il bambino che scioglierà il cuore di Scrooge.
Nel ruolo degli spiriti del Natale che porteranno Scrooge a riconsiderare le sue azioni abbiamo il Grillo Parlante del film Pinocchio, lo spirito del Natale presente è Willie il Gigante, mentre nelle vesti oscure del Natale futuro c’è il crudele Gambadilegno.
Canto di Natale di Topolino venne candidato agli Oscar nel 1984 ed è il primo cortometraggio con protagonista Mickey Mouse che ritorna al cinema dopo 30 anni.
Un modo per assaporare un classico della tradizione, attraverso la magia dell’animazione!
S.O.S Fantasmi
Con un meraviglioso Bill Murray nei panni di uno Scrooge moderno, Frank Cross, crudele produttore televisivo, che obbliga i suoi dipendenti a lavorare durante le feste e a mandare in onda sul suo network, la IBC, una versione sanguinosa del Canto di Natale di Dickens.
In lingua originale il titolo del film Scrooged è per il protagonista del romanzo Canto di Natale di Dickens, mentre in italiano hanno utilizzato il termine fantasmi per richiamarsi a Ghostbusters, film dello stesso periodo dove recita anche Bill Murray.
Diretto da Richard Donner, S.O.S Fantasmi è un cult degli anni ’80 e ’90 e rilegge in chiave moderna, umoristica ma reale un classico del Natale.
A Christmas Carol
Diretto da Robert Zemeckis e realizzato con la stessa tecnica in performance capture di Polar Express.
Il regista ama particolarmente questo classico del Natale, soprattutto, per la presenza dei viaggi temporali. Nel ruolo di Scrooge abbiamo Jim Carrey, in un’interpretazione davvero ben riuscita. Grazie alla CGI e al 3d, Zemeckis rende alla perfezione le ombre della Londra di epoca Vittoriana e le sue crudeltà.
Infatti, pur essendo un film d’animazione, A Christmas Carol ha atmosfere cupe e a tratti spaventose, rese grazie alla CGI, davvero iperrealistica, così come si può ben cogliere l’espressività del personaggi.
Dickens -l’uomo che inventò il Natale
Vi siete mai domandati come abbia fatto Dickens a scrivere Canto di Natale? La sua scrittura è stata immediata, o ha faticato per trovare le parole giuste, la giusta caratterizzazione?
Nel film del 2017 Dickens – l’uomo che inventò il Natale, diretto da Bharat Nalluri, abbiamo la possibilità di vedere come Charles Dickens (Dan Stevens) abbia realizzato uno dei suoi testi più celebri.
Dopo il fallimento delle vendite dei suoi ultimi 3 libri, Dickens vive una profonda crisi e non riesce a scrivere più nulla. Profondamente abbattuto, allontana famiglia e figli, rinchiudendosi nel suo studio, ma le sue creature non hanno intenzione di lasciarlo solo e tra allucinazioni e sogni, Charles Dickens dovrà riscoprire la vera magia del Natale. E rispettare la scadenza del suo editore…