Secondo uno studio della NYU Grossman School of Medicine e della Harvard TH Chan School of Public Health, guidato da Stacy Loeb, una dieta ricca di frutta, verdura, cereali e noci e povera di carne e latticini si associa a minori effetti collaterali nei pazienti affetti da cancro alla prostata.
“Integrare più frutta e verdura nella dieta e ridurre il consumo di carne e latticini è un passo semplice che i pazienti possono fare per migliorare la qualità della vita dopo il trattamento per il cancro alla prostata” ha dichiarato Stacy Loeb.
Si tratta di uno dei tumori più diffusi nel mondo, nonché della prima forma di neoplasia maschile in Italia, dove rappresenta il 18,5 % di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo. La ricerca è stata pubblicata a febbraio sulla rivista Cancer.
I benefici della dieta vegetale nel cancro alla prostata
La ricerca ha coinvolto oltre 3.500 pazienti e li ha suddivisi in cinque gruppi sulla base del consumo di alimenti vegetali e animali, scoprendo che il gruppo che consumava cibi plant-based aveva una migliore funzione sessuale (dall’8% all’11% in più), salute urinaria (14% in più) e ormonale (del 13% in più). In particolare, sono calati i casi di incontinenza, irritazione e ostruzione urinaria. Riguardo l’ultimo aspetto, invece, i pazienti hanno riportato meno sintomi come bassa energia, depressione e vampate di calore. Sono stati considerati fattori come peso, attività fisica e altri aspetti dello stile di vita per assicurare che i risultati fossero accurati. Ai partecipanti è stato chiesto anche di rispondere regolarmente a questionari sulle abitudini alimentari e sulla salute generale.
Conclusioni
Gli alimenti di origine vegetale sono ricchi di sostante (fibre, vitamine e nutrienti essenziali) che favoriscono la salute intestinale, il metabolismo ormonale e la circolazione, elementi chiave per la funzione sessuale e urinaria. Sebbene studi precedenti abbiano già dimostrato che una dieta vegetale può ridurre il rischio di sviluppare cancro alla prostata, questa è la prima ricerca ad evidenziare i benefici sulla salute urinaria nei pazienti già trattati.