Era il 15 giugno 1961 quando esordiva nelle edicole italiane Zagor, il fumetto dei più giovani di quegli anni.
Il personaggio fu ideato da Sergio Bonelli con lo pseudonimo di Guido Nolitta e disegnato da Gallieno Ferri.
Zagor nasceva in un periodo storico in cui il mondo dell’intrattenimento televisivo e non era dominato dal genere western e se il settore fumettistico vantava già eroi popolari come Tex Willer, Capitan Miki e il grande Blek, mancava quella contaminazione con il fantastico utile a catturare anche i lettori più giovani.
Il personaggio si inseriva proprio in quello spazio vuoto contestualizzando il cosiddetto Spirito con la scure in un far west immaginario in cui personaggi realmente esistiti convivono con demoni, vampiri, stregoni e creature spaziali.
L’eroico Zagor, all’anagrafe Patrick Wilding, è accompagnato dal simpatico messicano Cico e si schiera alla difesa dei deboli e bisognosi dopo un personale percorso di redenzione dopo aver dato la caccia, per vendetta, agli indiani Abenachi e aver scoperto una scomoda verità su suo padre.
Zagor – Spirito con la scure
Sarà la successiva difesa delle tribù di nativi americani e le sue imprese che gli faranno guadagnare il nome di Za-gor-te-nay, letteralmente Spirito con la scure, come è stato battezzato dal popolo degli Abenachi.
Il compleanno in TV
Per celebrare i 60 anni di Zagor la RAI dedicherà un’intera puntata ai due campioni della scuderia Sergio Bonelli Editore, Zagor e Nathan Never (ne parleremo successivamente) in uno speciale in onda martedì 15 giugno in seconda serata su Rai4.