Pittura del corpo, quella moda di farsi dipingere il corpo come una tela vivente.
Molto di moda negli anni 70
Tutto il corpo viene dipinto come se fosse un abito, gambe, spalle e seni vengono decorati con disegni e arabeschi.
I corpi così dipinti vengono mostrati in eventi e sfilate.
Per queste decorazioni si usano prodotti naturali e non permanenti che vanno via con acqua, colori che non recano danni alla salute e non provocano allergie, una delle più semplici e meno dolorose Body Art.
A differenza del tatuaggio e di altre forme di body art, il body painting è temporaneo, dura un giorno o, al massimo, un paio di settimane se viene usato l’hennè.
Anche gli strumenti di lavoro sono cambiati con gli anni, dal pennello e spugna, oggi si usano tecniche d’aerografia, che permettono di creare chiaroscuri, sfumature e dettagli molto precisi.
Body painting forma d’arte comunicativa
Non è una cosa nuova, la pelle umana è pitturata da secoli, la moda di dipingersi il corpo, risale ad antiche tribù africane, per abbellire il corpo, simboleggiare l’appartenenza di un gruppo o scopi religiosi e rituali.
Per alcuni era anche una protezione, il colore teneva lontani gli insetti e formava uno strato protettivo contro le intemperie.
I tempi sono cambiati, oggi il body painting è una delle forme artistiche più creative al mondo.
Oggi esistono tanti concorsi internazionali dove si radunano migliaia di artisti internazionali che realizzano vere opere d’arti da sembrare quadri, dove le parti del corpo sono perfettamente integrati con gli sfondi, dove non sempre si riesce a distinguere la figura umana.
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