Battiato e il live di Segesta
Se volete farvi un bel regalo di Natale , non perdetevi la riedizione del concerto dell‘immenso Franco Battiato del 29 luglio 2004, nella spettacolare cornice del Teatro Greco di Segesta, disponibile per un ristretto periodo di tempo (dal 7 dicembre fino al 6 gennaio, al seguente link: https://internationalmusic.it/franco-battiato-live-a-segesta).
E‘ gia da qualche tempo che il Maestro ritiratosi ormai dalle scene, osserva dalle pendici dell’Etna, questo nostro tempo che potrebbe trovar descrizione in quel suo brano “Tramonto occidentale” decantato nell‘album Orizzonti Lontani del 1983.
Franco Battiato continua a segnare intere generazioni che divorano la sua musica.
Il suo pensiero sempre attuale ed in contrasto con il materialismo di una società moderna che non lascia spazio ad una dimensione filosofica e spirituale continua a farci riflettere su temi esistenziali,intropsettivi ma anche sociali .
E proprio In questo delicato momento di pandemia e di smarrimento sociale, Battiato appare come un sospiro di luce artistico nel buio piu totale, riproponendo le più grandi perle musicali attraverso lo storico concerto di Segesta di sedici anni fa.
Filmato dalla Rai, l’artista durante la performance è accompagnato da Manlio Sgalambro, filosofo, scrittore e poeta con il quale ha firmato testi, libretti e opere.
Presenti Carlo Guaitoli al pianoforte e Angelo Privitera alle tastiere e programmazione e il supporto fondamentale del Nuovo Quartetto Italiano(Alessandro Simoncini, Luigi Mazza, violini, Demetrio Comuzzi, viola e Luca Simoncini, violoncello). Il concerto ripercorre la carriera dell’artista insieme ad armonie tratte dalle composizioni di Brahms e Beethoven.
Una scaletta che vede delle poesie immortali e delle composizioni di altissimo spessore come : Povera Patria, E ti vengo a cercare, La cura, I treni di Tozeur e tantissme altre che rimangono impresse nella memoria e nel cuore.
Da non perdere assolutamente.
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