Angkor Wat è il più importante sito archeologico della Cambogia.
Un luogo storico tra i più apprezzati al mondo.
Un complesso di edifici che si trova all’interno di una foresta a cinque chilometri dalla città di Siem Reap, unico nel suo genere.
Occorrono almeno cinque giorni per visitare Angkor Wat considerata la sua vastità.
L’immensa area racchiude i templi dell’antica capitale dell’Impero Khmer, il parco archeologico che si estende per ben 400 chilometri.
Circa la metà di questi templi sono aperti al pubblico e per la loro importanza meriterebbero di essere visti tutti.
Nella lista di TripAdvisor è tra le top ten per questa categoria.
Da Siem Reap si può raggiungere Angkor Wat noleggiando una bicicletta, una moto oppure facendosi portare (lo consiglio) da un remorque-moto (piccole moto con un rimorchio).
Il periodo migliore per visitare Angkor Wat è l’alta stagione ovvero da novembre a febbraio, quando il clima è secco e le temperature sono più fresche (25/30 °C).
Invece da marzo a maggio fa troppo caldo, mentre tra giugno e ottobre le piogge la fanno da padrona.
Cenni storici
Il tempio è circondato da un fossato esterno, che lo ha protetto dall’avanzare della giungla.
Costruita da esperti ingegneri idraulici che avevano tracciato un sistema con cui accumulavano l’acqua delle stagioni monsoniche per distribuirla poi in quelle secche.
La città aveva torri e tetti ricoperti di lamine d’oro e bassorilievi che raccontavano la vita quotidiana di un popolo ricco, libero e segnato da uno splendore assoluto.