Massimo Stanzione nato a Frattamaggiore nel 1585, è considerato uno dei più grandi artisti del Seicento napoletano.
Nel quartiere di Soccavo a Napoli è stata identificata una pala raffigurante, una Vergine col Bambino incoronata da due angeli.
L’evento è considerato un importante ritrovamento ed è attribuito al pittore frattese Massimo Stanzione, dal professor Giuseppe Porzio, docente di storia dell’arte moderna all’Università di Napoli “L’Orientale”.
L’opera pittoria si trova in un pessimo stato di conservazione e fino ad ora era ignota agli studiosi.
la Diocesi di Pozzuoli, dichiara sul sito Finestre sull’arte : “La tela è connotata da un’umanissima e commovente dimensione affettiva e l’immagine riprende la tipologia, della cosiddetta Madonna di Costantinopoli.
Il Cavaliere Massimo
Secondo il Prof. Porzio, l’opera rinvenuta è da attribuire senza alcuna ombra di dubbio al “Cavaliere Massimo”, titolo onorifico con il quale M. Stanzione venne riconosciuto e apprezzato alla corte del re di Spagna Filippo IV°.
Trattasi di un’opera dell’artista proveniente da Frattamaggiore che fu per diverso tempo attivo anche a Pozzuoli, nella decorazione pittorica della cattedrale.
Il Restauro
Nel frattempo l’opera di Massimo Stanzione, si prepara a un intervento di restauro che dovrà migliorare il suo stato di conservazione.
Il direttore dell’Ufficio Beni culturali ecclesiastici, don Roberto Della Rocca, dichiara sempre al sito Finestre sull’arte: “Il ritrovamento di questa straordinaria opera di Massimo Stanzione ha sorpreso tutti”.
Prosegue, affermando: “Durante i sopralluoghi, è stato meraviglioso fermarsi di fronte a questa effige tenerissima e ammirarne la delicatissima bellezza, colpisce immediatamente chi la guarda”.
Per adesso sarà necessario ricorrere a repentine misure di messa in sicurezza dell’opera in attesa di un improcrastinabile restauro.
Una volta terminato il restauro sarà la Fondazione Centro Educativo Regina Pacis, ad organizzare una mostra nella quale poter ammirare l’opera d’arte dell’artista frattese.
Le opere di Massimo Stanzione
Massimo Stanzione è riconosciuto dagli storici e dai critici d’arte, tra i principali autori dell’arte barocca, nonché uno dei massimi esponenti della Scuola pittorica napoletana.
Formatosi da giovane presso la bottega del maestro Battistello Caracciolo, nel 1617 decise di trasferirsi da Napoli a Roma.
Fu proprio nella città capitolina, fucina di grandi artisti, che il pittore strinse una profonda e duratura amicizia con la celeberrima Artemisia Gentileschi, una delle più famose e influenti pittrici dell’epoca.
Dopo aver trascorso insieme gli anni romani, Massimo Stanzione, si trasferì insieme alla Gentileschi, nuovamente nella città partenopea, dove morì nel 1656.
Molte opere dell’artista proveniente da Frattamaggiore (Na), sono esposte in diversi musei del Mondo come il Museo Nazionale di Capodimonte, La Galleria Nazione d’arte antica di Roma ed il Museo del Prado di Madrid.
Ma senza allontanarsi troppo, sarà facile ammirare le opere del pittore, in numerose chiese di Napoli.
Vi assicuro che ne vale la pena…
Fonti:
- Finestre sull’Arte -Rivista online d’arte antica e contemporanea.
- Il Crivello.
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