Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un consumo adeguato di frutta e verdura cambierebbe la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari.
Si stima che con 600 grammi di frutta e verdura al giorno si eviterebbero oltre 135 mila decessi, si eviterebbero un terzo delle malattie coronariche e l’11 per cento degli ictus.
Le famose 5 porzioni al giorno arrivano in media a 400 grammi, la quantità minima consigliata, dunque, per un menu salutare.
Mangiare frutta e verdura significa avere un apporto insostituibile di sali minerali, vitamine, fibre e sostanze antiossidanti, contenute in quantità variabili nei diversi alimenti.
Diverse forme di tumore, disturbi respiratori, intestinali, come la stipsi, e persino la cataratta possono essere rischi ridimensionati con l’aiuto del fruttivendolo.
La regola delle 5 porzioni al giorno è una raccomandazione facile da tenere a mente e utile per aiutare, anche nei più giovani, lo sviluppo di una corretta cultura alimentare.
Ecco gli alimenti che non devono assolutamente mancare in tavola perchè rappresentano lo schema della dieta giornaliera da adottare:
Alimenti ricchi di antocianine, beta carotene, vitamina C, potassio e magnesio
Melanzane, radicchio, fichi, lamponi, mirtilli, more, ribes, prugne, uva nera;
Alimenti che contengono beta carotene, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina
Asparagi, basilico, biete, broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, insalata, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, uva bianca, kiwi;
Alimenti che garantiscono un apporto di polifenoli, flavonoidi, composti solforati, potassio, vitamina C, selenio
Aglio, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, mele, pere, porri, sedani;
Alimenti ricchi di flavonoidi, beta carotene, vitamina C, potassio
Arance, limoni, mandarini, pompelmi, meloni, albicocche, pesche, nespole, carote, peperoni, zucca, mais;
Alimenti che contengono licopene e antocianine
Angurie, arance rosse, barbabietole, ciliegie, fragole, peperoni, pomodori, rape rosse, ravanelli.
AVVERTENZE – Le seguenti indicazioni sono esclusivamente a tipo informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista. Il loro coinvolgimento è particolarmente indicato per prescrivere e comporre terapie personalizzate alla persona.
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