Uncle Frank – la recensione del film con Paul Bettany

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Durata della lettura: 4 Minuti

Disponibile su Amazon Prime Video, Uncle Frank è un viaggio intimo ed emozionante con protagonista Paul Bettany e Sophia Lillis.

Uncle Frank – di cosa parla il film?

Uncle Frank è un film scritto e diretto da Alan Ball (sceneggiatore per American Beauty e creatore di serie tv come True Blood) e presentato al Sundance Film Festival 2020, lo scorso gennaio.

Disponibile su Amazon Prime dal 25 novembre, Uncle Frank è il racconto di un uomo, Frank Beldsoe (interpretato da un magistrale Paul Bettany) e di sua nipote, Beth (una meravigliosa Sophia Lillis), verso l’accettazione completa di se stessi e dei propri fantasmi interiori.

Noi conosciamo Frank attraverso gli occhi di Beth (non a caso il titolo del film è Zio Frank), ammaliata e piena di ammirazione per questo zio così diverso dagli uomini della sua famiglia: sensibile, elegante, pieno di vita e di storie da condividere. Per Beth, che vive in una sperduta cittadina del South Carolina, Creeksville, agli inizi degli anni ’70, i racconti della vita neworkese di Frank sono un sogno a occhi aperti.

Frank è un professore universitario, colto e senza troppi peli sulla lingua e incoraggia la nipote a perseguire i suoi sogni, a non accontentarsi di essere una qualsiasi ragazza del Sud, ma a spiccare le ali e vedere il mondo.

Ed è così che farà la giovane Beth: ottiene una borsa di studio per la NYU e può raggiungere New York. Sarà l’occasione per conoscere meglio zio Frank e scoprire il suo segreto più grande. Frank è omosessuale e convive da 10 anni con il suo compagno, Wally (Peter Macdissi).

Quando arriva, inaspettata, la notizia della morte del patriarca dei Bledsoe, Papà Mac, Frank, Beth e Wally si imbarcheranno in un viaggio on the road per il funerale e per Frank sarà anche il momento di fare i conti con i fantasmi del passato e l’omofobia di un padre che, ora, non c’è più.

Un road movie all’interno dell’animo umano

In questo film, Alan Ball ha riversato parte della sua esperienza autobiografica, essendo lui un membro della comunità LGBTQ+, ma racconta anche dei conflitti e dei tabù dell’America omofoba e razzista di ieri (e anche di oggi).

Frank e Beth sono un duo meraviglioso, così diversi dagli altri membri della loro famiglia. Beth lo fa notare immediatamente al lettore: Frank è sensibile, viene spesso maltrattato dal padre e non ha i modi burberi e misogini che vedresti nella sperduta Creekville. Il film di Ball ci offre un ritratto della provincia americana, quella sperduta e rurale del sud, estremamente conflittuale e tossico, da cui Beth e Frank, prima di lei, vogliono fuggire.

Sfruttando l’escamotage del viaggio on the road, Frank e Beth conducono gli spettatori all’interno di un viaggio più intimo e personale. Durante il tragitto verso Creeksville, infatti, in Frank riaffiorano i ricordi di un amore giovanile e di un sentimento di vergogna e paura che pensava di essersi lasciato alle spalle.

Oltre a narrare del coming of age di Beth, il film è anche il coming out (sebbene sia più corretto parlare di outing nel suo caso, e guardando il film capirete perché) di Frank nei confronti di una famiglia che si mostra omofoba e retrograda.

Tre personaggi ben costruiti

Dal punto di vista narrativo, Uncle Frank mescola commedia familiare, melodramma e road movie con scioltezza, realizzando una composizione in tre atti, in cui sono ben riconoscibili i diversi generi. Nonostante la trama non abbia nulla di davvero innovativo, a colpire lo spettatore sono i dialoghi e l’interpretazione dei tre protagonisti.

Paul Bettany dona fragilità e spessore al suo personaggio, mentre Sophia Lillis è una Beth candida e piena di fuoco (memorabile la scena in cui risponde a tono alle avanchés di un benzinaio di provincia). Ben scritto è anche il personaggio di Peter Macdissi, omosessuale saudita, emigrato in America da oltre un decennio e fedele compagno di Frank: Wally è un raggio di positività e amore incondizionato, di cui avremmo tutti bisogno nella nostra vita.

Uncle Frank è un film toccante e delicato, rivestito di una luce solare che vi accompagnerà lungo le strade del South Carolina, in un viaggio all’interno dell’animo umano. Disponibile su Amazon Prime, è un piccolo gioiello da non perdere.

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Author: Maria Castaldo

Maria nasce a Napoli nel 1993. Appassionata di libri e cinema fin da bambina, si laurea in Lettere Classiche e Filologia Classica alla Federico II di Napoli e inizia un Master in Critica Giornalistica. Ama scrivere, leggere e guardare film e serie tv e ha trovato il modo di unire le sue passioni con il giornalismo culturale.