Vangelo e Meditazione della I^ DOMENICA DI AVVENTO – ANNO B

Vangelo e Meditazione della I^ DOMENICA DI AVVENTO – ANNO B
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Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.

Vangelo e Meditazione della I^ DOMENICA DI AVVENTO – ANNO B a cura di Don Giacomo Equestre.

Vangelo secondo Marco 13,33-37

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento.

È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.

Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

Parola del Signore

Meditazione

L’anno liturgico, che oggi ha inizio, è chiamato Avvento ed è un periodo di 28 giorni, che precede il Natale.

Ma è anche il periodo in cui la Chiesa attende la venuta del Signore e ci invita ad accendere la fiaccola per tenerci desti, perché verrà nel cuore della notte senza precisare l’ora.

Questo tempo è un periodo di pericolo.

Pericolo per chi non riesce ad essere sveglio … sveglio ad attendere quando Lui arriverà.

L’evangelista Marco, invita la comunità a fare attenzione nel leggere la storia contemporanea alla luce del Vangelo.

Da qui trae origine la vigilanza, perché non si sa quando il padrone di casa ritorna.

Marco dice alla sua comunità di pagani converti (quindi anche a noi figli di pagani convertiti), che l’attesa del ritorno del Signore è un avvenimento determinante sul nostro modo di agire.

Due sono i punti, che qualificano la nostra vigilanza: l’attenzione e la fedeltà di noi servi, a cui Cristo ha lasciato in governo la propria casa.

La vigilanza è importantissima per noi perché la storia della salvezza, totalmente realizzata in Cristo Gesù, in noi, che ci siamo messi alla sua sequela, è ancora da realizzare.

Realizzazione che raggiungeremo se viviamo secondo le indicazioni di Cristo Salvatore.

Non bisogna quindi lasciarci vincere dal sonno.

La sua venuta è vicina nonostante ne ignoriamo l’ora esatta ma ricordiamoci che egli è venuto, viene e verrà per dare un senso giusto alla nostra esistenza qua giù ma anche per l’eternità:

Maranath’a, Vieni Signore Gesù.

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Foto: Bott. umbra (1615), Gesù Crocifisso con Santa Illuminata e San Carlo Borromeo

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Author: Don Giacomo Equestre