Disponibile dal 6 novembre su Prime Video, Ferro è un emozionante documentario che racconta una delle voci più amate di sempre: Tiziano Ferro.
Nato da un’idea di Tiziano Ferro, questo docu-film nasce per raccontare la sua verità, le sue battaglie e per lanciare messaggi sociali potentissimi.
‘Ferro’ è diretto da Beppe Tufarulo, vincitore, nel 2019, di numerosi premi in vari festival, tra cui il Giffoni Film Festival, con il cortometraggio Baradar . E la maestria di Tufarulo si nota nel docu-film, che ha una resa tecnica molto ben riuscita, con inquadrature e fotografia molto belle.
Ferro: messaggi sociali potenti
La voce del cantante, nelle vesti di narratore della sua vicenda, ci accompagna in questo viaggio dalla provincia di Latina, nel cui stadio tenne il suo primo concerto, fino alle strade assolate di Los Angeles, dove Tiziano vive con il marito, Victor Allen. Numerosi sono anche i contributi delle persone a lui vicine: Victor, Fabrizio Giannini, il suo manager e amici e amiche che lo hanno sostenuto sempre.
Da questo documentario emerge un ritratto intimo di Tiziano Ferro, vittima di bullismo, di body shaming, omofobia e dipendenza dall’alcool. Ed è in una sede degli alcolisti anonimi di Los Angeles che inizia il viaggio, lì dove il cantante è guarito e dove ora occupa la posizione di segretario e di sponsor, una persona che è guarita dall’alcolismo e che aiuta altri a restare sobri.
Tiziano racconta di come nei primi tre anni di carriera, nonostante il suo talento e la potenza delle canzoni, nessuna casa discografica volesse firmare un contratto con lui; c’era un motivo non detto e riguardava quel numero che lui si portava addosso: 111 kg. Un peso considerato eccessivo e poco commerciabile e da qui la decisione di smettere di mangiare, per arrivare a pesare 70 kg. Con la sua testimonianza, Tiziano denuncia una società malata, in cui dobbiamo occupare meno spazio possibile, essere sempre più sottili per avere successo.
Ferro: il peso delle parole
Tuttavia, i suoi produttori non sono ancora soddisfatti, perché Tiziano non ha una ragazza con cui mostrarsi in pubblico. All’epoca il cantante non era pronto a rivelare la sua omosessualità e avvertiva le continue domande come un peso. E, come spesso accade, il passo successivo è un baratro, fatto di alcool e solitudine sempre più intensa.
Quando ne esce fuori, anni dopo, Tiziano Ferro è un uomo nuovo, pronto a dire al mondo la sua verità. Il coming out non è stato semplice, soprattutto in una società come quella italiana, ma il cantante sa che desidera farlo perché vuole trovare il grande amore. E per trovare un tesoro simile, devi essere disposto a correre rischi e a essere onesto con te stesso.
Questo messaggio è fondamentale per il cantante: le parole hanno un peso ed etichette come ‘ciccione’, ‘sgualdrina’, ‘frocio’, ‘disadattato’, sfigato’, hanno un peso, ti restano addosso e creano cicatrici.
Ma è anche con queste cicatrici che ti affacci al mondo e lotti per essere te stesso, le rivesti d’oro e lasci che ti decorino la pelle, come segni di battaglie vinte, di ostacolo che hai superato.
E tutto è stato possibile anche grazie all’incontro con Victor Allen, con cui poi Tiziano si è legato per la vita in una doppia cerimonia privata, commovente e intima, di cui è possibile vedere video e foto nel docu-film.
Ferro e il potere della musica
‘Ferro’ è un documentario che arriva in un anno importante: a febbraio 2020, Tiziano ha festeggiato i 40 anni, circondato dall’amore della famiglia, ‘quella che mi ha cresciuto e quella che ho scelto’ racconta.
E febbraio significa anche Festival di Sanremo, dove ha cantato una cover di ‘Almeno tu nell’universo’, un’interpretazione imperfetta e commovente, e si è esibito insieme a Massimo Ranieri.
La musica gli ha permesso, fin da piccolo, di incanalare la sua rabbia, la sua ansia e tirare fuori successi straordinari. E commuove vedere spezzoni di concerti, di fan entusiasti che cantano le sue canzoni, qui in Italia come negli Usa, non solo negli stadi più importanti, m anche in una scuola americana, dove le sue canzoni permettono ai ragazzi di imparare l’italiano. A dimostrazione che la sua musica è universale, così come i sentimenti e le emozioni che esprime e suscita.
‘Ferro’ è stato realizzato per Tiziano, certo, per fare un resoconto di ciò che lo ha portato lì dov’è ora, ma è anche per gli altri, non solo i fan, ma chiunque sia in difficoltà, per ricordare che non importa quanto siano nere certe sere, alla fine il sole esiste per tutti.
‘Ferro’ è disponibile su Amazon Prime Video dal 6 novembre, non perdetelo, sarà un’esperienza bellissima.
