Brescia Metro Urban Museum senza pareti né biglietti 

Metro Urban Museum
Durata della lettura: 3 Minuti

Brescia Metro Urban Museum

Metro Urban Museum è un museo a cielo aperto, il primo metro urban art museum d’Italia, disponibile gratuitamente da aprile 2025 in Via Magnolini a Brescia.

Metro Urban Museum è un grande progetto che ancora una volta mette l’arte e la bellezza al centro della città. L’arte contemporanea diventa così un ponte per turisti e visitatori, ridisegnando in chiave moderna un totale di circa 2.000 metri quadri di spazio.

A inaugurare l’apertura ufficiale del museo il 1 aprile con “Explicit Dynamics” è stato Peeta, uno dei massimi artisti di urban art che ha trasformato con giochi tridimensionali un intero treno e la facciata di uno degli edifici del deposito della metropolitana di Brescia. 

Chi è Peeta

Manuel di Rita (1980) in arte Peeta è un artista, pittore e scultore italiano noto a livello internazionale per le sue opere “magiche”. L’artista, infatti, utilizza una tecnica che gli consente di realizzare affascinanti decorazioni che provocano il senso dell’illusione ottica. L’arte di Peeta gioca con le figure geometriche che sono al centro del suo linguaggio artistico con l’intento di dialogare in sintesi e dinamicità con le strutture architettoniche su cui ha scelto di intervenire. 

Il grande dinamismo delle sue decorazioni è l’elemento che contraddistingue i suoi lavori tridimensionali, in grado di trasferire allo spettatore un suadente movimento armonico che avvolge la superficie dell’oggetto, trasformandone per un attimo la familiarità a cui siamo abituati. 

La ricerca sperimentale di Peeta si fonda sulla pittura anamorfica, che ridisegna i volumi dell’oggetto in modo distorto con l’intento di ingannare l’occhio umano. L’uso di questa tecnica consente all’artista di dimostrare quanto la nostra percezione della realtà possa essere alterata facilmente. Tuttavia, la pittura anamorfica gli permette di realizzare opere di grande valore artistico che creano un ponte tra la realtà che percepiamo e quella immaginaria, modificata, abbellita e nuova. 

Gli artisti che hanno contribuito 

Il Metro Urban Museum è un progetto in costante evoluzione che intreccia il linguaggio della street art e dell’arte urbana con il tessuto cittadino. Il coinvolgimento di tutti è assicurato. Non ci sono né biglietti né pareti per godere dell’arte nella città di Brescia. Tutte le opere degli artisti che hanno contribuito al progetto sono ben visibili sulle facciate degli edifici e coniugano arte contemporanea, mobilità sostenibile e spazio pubblico.

Il Progetto si arricchisce periodicamente di nuovi contributi iniziati nel 2023 con Luca Font che aperto il progetto Metro Urban Museum con “Connessioni”. In quest’opera, forme geometriche minimaliste creano paesaggi urbani immaginari.

Il progetto, poi, si è arricchito con il lavoro di J. Demsky, “Hypr Metrobot™, una sorta di esplosione digitale che ci rimanda alla memoria i videogiochi degli anni Ottanta in un vortice allegro e composto di colori.

A fine 2024, invece, è stata la volta di Joys, noto writers che usa il lettering come mezzo espressivo. Per il progetto di Brescia ha contribuito con “YARDA”, un’opera in verde che fonde lettering e geometria, ridisegnando in forma tridimensionale l’architettura del deposito.  

Metro Urban Museum sarà aperto al pubblico da aprile 2025 con ingresso gratuito. E’, tuttavia, possibile effettuare visite su prenotazione per gruppi (minimo 15 persone – massimo 50 persone) con durata della visita di 45 minuti circa.


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Author: Francesca Amore

Appassionata di arte e cultura, è giornalista pubblicista dal 2005. Ama Roma, Napoli e ha un debole per i grandi scrittori russi, divora libri, ed è Accompagnatrice Turistica. E’ una fan accanita delle persone per bene e scrive di tutto ciò che genera valore con l’intento di dare risalto a storie interessanti che escano fuori dal circolo vizioso dell’omologazione. Dal 2019 cura il blog SguardoAdEst, una finestra sull’arte, sulla cultura, sul cibo e sulle tradizioni popolari di Roma e non solo