La tappa 11 del Giro d’Italia e la classifica attuale

Giro d'Italia 2024 - Tappa 11
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La tappa 11 del Giro d’Italia si corre giorno 15 maggio 2024 con partenza da Foiano di Val Fortore ed arrivo a Francavilla al Mare dopo 207 km.

Tutti fermi, parte il Giro. La cittadina sannita sede della partenza dell’undicesima tappa del Giro sarà completamente pedonalizzata fino al momento dello start.

Ottimo presupposto per poter passeggiare nel centro storico del paese e coglierne le atmosfere normanne e medievali che ancora lo caratterizzano, ammirare i particolari portali in pietra, la settecentesca Torre campanaria e la ancora più antica Chiesa Madonna della Libera, costruita a metà del XV secolo di sopravvissuti a una catastrofico terremoto.

Foiano di Val Fortore

Tappa d’obbligo, infine alla Mostra del ciclismo dal 1800 a oggi organizzata proprio per celebrare la corsa rosa.

Entrati in Molise, merita una sosta Larino dove si ammirano i resti dell’Anfiteatro romano che al tempo della sua costruzione (80 d.C.) poteva accogliere ben 10.000 spettatori. Poco più avanti, ormai sulle rive del Mar Adriatico, ecco Termoli con la possente cinta muraria che protegge il nucleo originario della città, il Borgo antico costruito nel V secolo su un promontorio che scende a strapiombo sul mare.

La passeggiata tra questi vicoli è emozionante, così come la visita del Castello Svevo o della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione.

Castello Svevo di Termoli

Da qui in avanti si segue sempre la strada che costeggia il mare, ma anche resistendo alla tentazione di un tuffo le occasioni di sosta sono numerose.

A Vasto è il rinascimentale Palazzo d’Avalos a catturare l’attenzione. Circondato da un grande giardino napoletano è posto in posizione panoramica sulla costa sottostante e ospita ben quattro musei: il Museo Archeologico, la Pinacoteca, la galleria di Arte contemporanea “Mediterranea” e il Museo del Costume Antico. Prima di lasciare la città si visitano anche le Terme Romane, con splendidi mosaici del II secolo d.C, e il Castello Caldoresco, una fortezza del 1427 con torri, bastioni e fossato.

Ortona, sede dell’arrivo della prima tappa del Giro 2023, chiede un’ulteriore fermata per ammirare almeno l’imponente Castello Aragonese ( XV secolo) la cattedrale di San Tommaso apostolo al cui interno sono custoditi i resti dell’apostolo Tommaso e Palazzo Corvo (XVI-XVII sec.), sede dell’Enoteca Regionale d’Abruzzo.

Francavilla al Mare dall'alto

La lunghissima spiaggia di Francavilla al Mare (bandiera blu nel 2023) sembra fatta apposta per il relax di corridori e pubblico dopo l’arrivo della tappa odierna. E sarebbe un peccato non approfittarne. Non prime, però, di essere andati alla scoperta di una località che non è soltanto una meta balneare, come testimoniano diversi edifici di particolare pregio.

Tra i tanti spiccano la chiesa di Santa Maria Maggiore, fondata nel XV secolo e ricostruita dopo la sua distruzione avvenuta durante la Seconda guerra mondiale, e il quattrocentesco Convento Michetti dedicato a Sant’Antonio di Padova e chiamato anche “Cenacolo michettiano” o “Cenacolo dannunziano” (tra queste mura D’Annunzio scrisse “Il Piacere”), uno dei simboli della città.

LE INFORMAZIONI TECNICHE DELLA TAPPA 11

Tappa nettamente suddivisa in due parti. La prima di attraversamento dell’Appennino fino a Termoli e la seconda pianeggiante lungo la statale costiera (ss.16).

L’Appennino presenta alcune salite e discese caratterizzate da numerose curve e brevi saliscendi, in parte su strade a scorrimento.

Raggiunta la costa a Termoli si entra nella statale Adriatica che si segue fino a Francavilla al Mare, dove circa a 4 km dall’arrivo si trovano le uniche due curve a destra (intervallate da un sottopasso ferroviario) che immettono nel lunghissimo rettilineo finale.

Planimetria Tappa 11

Ultimi 3.5 km praticamente rettilinei attraverso l’abitato, perfettamente pianeggianti. Retta finale di 3000 m su asfalto larghezza 8 metri.

LA CRONO TABELLA DELLA TAPPA 11

Crono Tabella Tappa 11

Click classifiche

Dopo il giorno di riposo, la Corsa Rosa è ripartita con la Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva), terzo arrivo in quota di questa edizione.

Giro d'Italia 2024 - La partenza da Pompei della tappa 10

II gruppo, forte di 158 unità, è transitato al KM 0 alle 13.20. Non partiti i dorsali n° 34 Max Kanter (Astana Qazaqstan Team) – 109 Ethan Vernon (Israel – Premier Tech) – 174 Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) – 186 Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team).

I RISULTATI DELLA TAPPA 10

Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ha vinto la decima tappa del Giro d’Italia 107, la Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva) di 142 km. 

Valentin Paret-Peintre vince la Tappa 10

Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL) e Jan Tratnik (Team Visma | Lease a Bike).

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.

LE MAGLIE UFFICIALI

Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Simon Geschke (Cofidis)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)

ORDINE D’ARRIVO
1 – Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) – 142 km in 3h43’50”, media di 38.064 km/h
2 – Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL) a 29″
3 – Jan Tratnik (Team Visma | Lease a Bike) a 1’01”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) 
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 2’40”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’58”

LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE DELLA TAPPA 10

Il vincitore di tappa Valentin Paret-Peintre, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: ““Ad essere sincero, non riesco a descrivere quello che provo ora. È incredibile. Ero in fuga per ottenere un buon risultato e invece sono qui a festeggiare. Sono cresciuto guardando Romain Bardet lottare per il podio al Tour de France. Mi ha fatto sognare di diventare un ciclista professionista. Batterlo oggi è incredibile. Dopo aver visto il profilo della corsa, sapevo di dover attaccare negli ultimi 4 km, perché era la parte più difficile, e così ho fatto. Vincere un anno dopo mio fratello è qualcosa di speciale, stasera festeggeremo insieme”.

[Credits: RCS Sport – LaPresse – Omniadigitale – E-Borghi – Altre fonti web]

Author: Domenico Pecora

Domenico Pecora, nasce a Cosenza nel 1966 e negli anni ottanta inizia a frequentare le prime radio e televisioni libere dove si alterna, fino al 1993, tra le conduzioni dei Tg e le riprese video collaborando anche con importanti network. Nel 1994 intraprende la professione bancaria ma non abbandona la sua passione principale ovvero la fotografia e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Dal 2019 segue sistematicamente eventi nazionali come il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo ed alcune delle fashion week della moda italiana. Al suo attivo ha pubblicazioni fotografiche su importanti riviste internazionali come Vogue e CameraPixoPress.