Cala il sipario sulla 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello 2024, successo per “Io capitano” di Matteo Garrone, che ha conquistato 7 premi tra cui Miglior Film e Migliore Regia, Paola Cortellesi invece ha ricevuto 6 premi per il suo primo film “C’è ancora domani”, incluso Miglior Debutto Regia e Migliore Attrice Protagonista, entrambi per l’autrice e interprete stessa, segnando un altro capitolo importante nella storia del cinema italiano.
Questo evento annuale, che premia le eccellenze del cinema italiano, si è tenuto negli Studi di Cinecittà a Roma, e come sempre, ha attirato l’attenzione di cineasti, critici e appassionati di cinema da tutta Italia e oltre. I David di Donatello sono considerati l’equivalente italiano degli Oscar, e ricevere un riconoscimento in questa cerimonia è un grande onore che attesta la qualità e l’impegno nel campo cinematografico.
Il cerimoniale del David di Donatello
La cerimonia di premiazione è stata un’occasione per celebrare i successi dell’anno cinematografico precedente, con premi che hanno coperto diverse categorie, tra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore e Miglior Attrice, oltre a riconoscimenti per la sceneggiatura, la fotografia, il montaggio e altri aspetti tecnici della produzione cinematografica. Ogni anno, i David di Donatello mettono in luce nuovi talenti e confermano la statura di artisti affermati, contribuendo a mantenere vivo l’interesse per il cinema italiano sia a livello nazionale che internazionale.
La 69ᵃ edizione ha avuto i suoi momenti salienti e le sue sorprese, riflettendo la dinamicità e la diversità del cinema italiano contemporaneo. La competizione è stata accesa, dimostrando ancora una volta che l’industria cinematografica italiana continua a produrre opere di alta qualità che possono emozionare, intrattenere e far riflettere il pubblico. Mentre i vincitori festeggiano i loro successi, la comunità cinematografica già guarda avanti, verso il futuro, con l’aspettativa di una 70ᵃ edizione altrettanto entusiasmante e ispiratrice.
I Vincitori dei David di Donatello 2024
Ecco i premi della 69ma edizione dei David di Donatello 2024, in grassetto i premiati:
Miglior Film
- C’è ancora domani
- Il sol dell’avvenire
- Io capitano
- La chimera
- Rapito
Miglior Attore
- Valerio Mastandrea – C’è ancora domani
- Antonio Albanese – Cento domeniche
- Pierfrancesco Favino – Comandante
- Josh O’Connor – La chimera
- Michele Riondino – Palazzina LAF
Migliore Attrice
- Paola Cortellesi – C’è ancora domani
- Isabella Ragonese – Come pecore in mezzo ai lupi
- Micaela Ramazzotti – Felicità
- Linda Caridi – L’ultima notte di Amore
- Barbara Ronchi – Rapito
Miglior Regia
- Nanni Moretti – Il sol dell’avvenire
- Matteo Garrone – Io capitano
- Andrea Di Stefano – L’ultima notte di Amore
- Alice Rohwracher – La chimera
- Marco Bellocchio – Rapito
Miglior Esordio alla Regia
- Paola Cortellesi – C’è ancora domani
- Giacomo Abbruzzese – Disco Boy
- Micaela Ramazzotti – Felicità
- Michele Riondino – Palazzina LAF
- Giuseppe Fiorello – Stranizza d’amuri
Miglior Sceneggiatura Originale
- Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi – C’è ancora domani
- Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella – Il sol dell’avvenire
- Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri – Io capitano
- Alice Rohrwacher, Marco Pettenello e Carmela Covino – La chimera
- Maurizio Braucci e Michele Riondino – Palazzina Laf
Miglior Sceneggiatura Non Originale
- Pietro Marcello, Maurizio Braucci e Maud Ameline – Le vele scarlatte
- Giorgio Diritti e Fredo Valla – Lubo
- Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta – Misericordia
- Sydney Sibilia e Armando Festa – Mixed by Erry
- Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati e Daniela Ceselli – Rapito
Miglior Attrice Non Protagonista
- Emanuela Fanelli – C’è ancora domani
- Romana Maggiora Vergano – C’è ancora domani
- Barbora Bobulova – Il sol dell’avvenire
- Alba Rohrwacher – La chimera
- Isabella Rossellini – La chimera
Miglior Attore Non Protagonista
- Adriano Giannini – Adagio
- Giorgio Colangeli – C’è ancora domani
- Vinicio Marchioni – C’è ancora domani
- Silvio Orlando – Il sol dell’avvenire
- Elio Germano – Palazzina LAF
Miglior Documentario
- Enzo Jannacci – Vengo anch’io – Giorgio Verdelli
- Io, noi e Gaber – Riccardo Milani
- Laggiù qualcuno mi ama – Mario Martone
- Mur – Kasia Smutniak
- Roma, santa e dannata – Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì
Miglior Produzione
- Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, Vision Distribution in collaborazione con Sky e Netflix – C’è ancora domani
- Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film, Pierpaolo Verga, Edoardo De Angelis per O’ Groove, Paolo Del Brocco per Rai Cinema, Attilio De Razza per Tramp Limited, Mariagiovanna De Angelis per Vgroove, Antonio Miyakawa per Wise Pictures – Comandante
- Giulia Achilli, Marco Alessi, Lionel Massol, Pauline Seigland e André Logie – Disco Boy
- Archimede, Rai Cinema, Pathe e Tarantula – Io capitano
- Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema – La chimera
Miglior Autore della Fotografia
- Davide Leone – C’è ancora domani
- Ferran Paredes Rubio – Comandante
- Paolo Carnera – Io capitano
- Hélène Louvart – La chimera
- Francesco Di Giacomo – Rapito
Miglior Film Internazionale
- Anatomia di una caduta
- As Bestas
- Foglie al vento
- Killers of the Flower Moon
- Oppenheimer