Un amarcord di Sanremo all’Istituto di Cultura di Londra con aneddoti e storie del festival in vista dell’edizione ’24.
Perché Sanremo è Sanremo
Anche a Londra, dove all’Istituto di Cultura italiana ci si è preparati a vivere l’edizione 2024 del Festival della Canzone italiana con un partecipatissimo amarcord. Piero Tarantola e Ugo Buizza, aiutati dalla voce della cantante Susanna Paisio, hanno raccontato agli italiani della capitale britannica vita, morte e miracoli di una kermesse che non è solo musicale in un evento introdotto dal direttore dell’Istituto di Londra, Francesco Bongarrà.
Un evento, il festival di Sanremo, che dal 1951 ha unito e diviso, divertito o annoiato, il nostro Paese: a suon di canzonette, ma non solo. Con testi e parole, ma anche aneddoti che hanno coinvolto il pubblico londinese, è stata ripercorsa una storia semiseria di un festival della canzone e degli italiani che puntualmente ogni anno sono pronti a confrontarsi, a fischiettare, a condividere, a scontrarsi su melodie nuove e vecchie di un Festival che è un must della nostra cultura e della nostra storia. Un evento che coinvolge anche gli italiani all’estero, che come ogni anno anche quest’anno guardano al palco del Teatro Ariston con interesse, curiosità ed allegria. Nella consapevolezza del fatto che la canzone italiana è cultura del nostro Paese. In Italia e all’estero.
L’Istituto Italiano di Cultura di Londra
L’Istituto Italiano di Cultura di Londra, organismo ufficiale dello Stato italiano, ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la lingua e la cultura italiana in Inghilterra e Galles attraverso l’organizzazione di eventi culturali per favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze.
L’ Istituto, in particolare:
- stabilisce contatti con istituzioni, enti e personalità del mondo culturale e scientifico del paese ospitante e favorisce le proposte e i progetti per la conoscenza della cultura e della realtà italiane o comunque finalizzate alla collaborazione culturale e scientifica.
- fornisce la documentazione e l’informazione sulla vita culturale italiana e sulle relative istituzioni;
- promuove iniziative, manifestazioni culturali e mostre;
- sostiene iniziative per lo sviluppo culturale delle comunità italiane all’estero, per favorire sia la loro integrazione nel paese ospitante che il rapporto culturale con la patria d’origine;
- assicura collaborazione a studiosi e studenti italiani nella loro attività di ricerca e di studio all’estero;
- promuove e favorisce iniziative per la diffusione della lingua italiana all’estero, avvalendosi anche della collaborazione dei lettori d’italiano presso le università del paese ospitante, e delle università italiane che svolgono specifiche attività didattiche e scientifiche connesse con le finalità del presente articolo.