Latronico Film Fest, conclusa la prima edizione del concorso cinematografico

Latronico Film Fest, conclusa la prima edizione del concorso cinematografico
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Si è conclusa il 9 dicembre la prima edizione del concorso cinematografico Latronico Film Fest.

La rassegna promossa dal Comune di Latronico in collaborazione con il Giffoni Experience, Marateale e la Pro Loco Acermons, si è articolata in quattro giornate durante le quali, attraverso varie forme artistiche, è stato declinato il concetto di benessere in relazione al tema di quest’anno che è stato quello dell’acqua.

Latronico Città del Benessere è infatti il marchio attraverso il quale la città dove sgorgano limpide sorgenti di acque termali vuole diventare il punto di riferimento in tema di floridezza psicofisica e di sostenibilità ambientale.

Quattro sezioni del concorso al Latronico Film Fest:

  • Miglior corto,
  • Miglior sceneggiatura,
  • Migliore regiaMenzione Speciale.

La giuria senior, chiamata a giudicare le produzioni cinematografiche in gara, era composta da Gianfranco Pannone, Antonella Caramia, Paride Leporace, Carmine Cassino e Rocco Calandriello mentre quella junior dai ragazzi del Liceo Scientifico di Latronico “G. De Lorenzo”.

Tra gli appuntamenti in cartellone anche un progetto sulla cineterapia, disciplina usata per accompagnare gli spettatori, attraverso la visione guidata di una pellicola, in un percorso personale di benessere e consapevolezza. Il cinema, dunque, non più solo come momento di relax ma come strumento di benessere.

La giuria del Latronico Film Festival all’unanimità ha assegnato ex aequo i premi:

  • per la miglior sceneggiatura e per la miglior regia al documentario “Field of vision” (Sud Africa), di Francois Werster e Simon Wood, e al corto di finzione “Riscaldamento locale (Italia), di Manuel Vitali.
  • Per la sezione Animazione il premio è andato a “In una Goccia” (Italia) di Valeria Weerasinghe.
  • Menzione speciale a Varken – PIG (Paesi Bassi) di Jorn Leeuwerink.

Le segnalazioni della giuria Junior invece sono state:

  • per la sceneggiatura “Una fiaba inquinata” (Italia) di Elena Zecchin,
  • per la miglior regia e animazione “Footsteps on the wind” (UK, Brasile, USA) di Maya Sambar, Fago Melo e Gustavo Leal.

Menzione speciale al documentario Seed Boom (Italia) di Angelo Urgo e Luca Walter Mariani.

Gli Ospiti

Numerosi gli ospiti intervenuti tra cui Sergio Gamberini, Presidente di Ocean Reef Group e creatore dell’orto di Nemo, un progetto eco sostenibile tutto italiano che ha permesso di realizzare il primo orto subacqueo al mondo, Rasshi Bhatt che ha presentato un progetto speciale in anteprima dedicato all’India, una delle nazioni più inquinate del pianeta, Katia Ricciarelli, Giampiero Mughini, la Soul Orchestra, i Gospel Singers, ed i Renanera.

Madrina della serata finale è stata Ornella Muti già vincitrice della targa d’oro ai David di Donatello, di tre Globi d’oro e di due nastri d’argento come migliore attrice protagonista.

Il premio speciale per il miglior lungometraggio internazionale è stato assegnato al regista boliviano Alejandro Loayza Grisi per il film Utama – Le terre dimenticate. In questo film la carenza d’acqua diventa un tema importantissimo facendo ritornare lo spettatore al tempo in cui erano proprio i corsi d’acqua e le fonti idriche a decretare la nascita delle civiltà.

Author: Domenico Pecora

Domenico Pecora, nasce a Cosenza nel 1966 e negli anni ottanta inizia a frequentare le prime radio e televisioni libere dove si alterna, fino al 1993, tra le conduzioni dei Tg e le riprese video collaborando anche con importanti network. Nel 1994 intraprende la professione bancaria ma non abbandona la sua passione principale ovvero la fotografia e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Dal 2019 segue sistematicamente eventi nazionali come il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo ed alcune delle fashion week della moda italiana. Al suo attivo ha pubblicazioni fotografiche su importanti riviste internazionali come Vogue e CameraPixoPress.