Manca davvero poco per la terza edizione dell’Afragola Film Festival, Al di là della Visione .
L’Afragola Film Festival – Al di là della Visione, a cura di Gabbianella Events giunto alla sua terza edizione, torna con 4 giornate di eventi dal 22 al 25 novembre 2023 e con una madrina d’eccezione: l’attrice e regista Laura Morante.
Fanno parte dell’organizzazione il direttore artistico prof. Valerio Caprara, gli ideatori del festival Gianluigi Osteri e Sebastiano Paciello, Claudia Fiorentino, Riccardo Marchese, Salvatore De Chiara e gli organizzatori del festival Antonella Iovino e Monica Brancaccio.
Tanti i riconoscimenti alla carriera e all’eccellenza artistica per questa edizione targata 2023.
Tra i premiati il regista Pupi Avati, le attrici Teresa Saponangelo e Pilar Fogliati, e sceneggiatrice e Presidente della Giuria di questa terza edizione, Anna Pavignano.
E poi ancora l’attore Francesco Di Leva, l’attrice Mimma Lovoi ed il Produttore Cinematografico Francesco Grisi.
Il festival, riconosciuto da Ministero della Cultura e da Film Commission Regione Campania, ha ottenuto per questa terza edizione un importante riconoscimento: il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Anche quest’anno si conferma il focus sull’incrocio tra il cinema e l’architettura nelle forme dell’urbanistica e del design, con particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale.
Numeri da record anche per Afragola Film Festival
Quest’anno, il festival ha registrato ben 1180 film inviati per la valutazione e per la partecipazione al concorso che prevede diverse categorie riservate a cortometraggi e lungometraggi provenienti da tutto il mondo, realizzati con i linguaggi della fiction, del documentario e dell’animazione.
Grandi novità per l’Afragola Film Festival che quest’anno si e` fatto promotore di due libri fotografici che saranno presentati al pubblico proprio durante le quattro giornate del festival.
Si tratta di due testi: il primo avente come focus le sale cinematografiche di Napoli e Provincia ed il secondo dedicato al regista Alessandro D’Alatri, scomparso prematuramente che sin dagli esordi che aveva creduto nel Festival.
“Siamo giunti alla terza edizione di “Al di là della visione” e sorvolando sulle rituali espressioni autocelebrative – che pure in questo frangente non sarebbero per nulla fuori luogo- vorrei sottolineare due componenti decisive rispetto ai propositi fondativi: la crescita e la continuità. Il concorso internazionale dei cortometraggi, timbro d’identificazione del festival, ha progressivamente ampliato il numero e la qualità dei concorrenti,un risultato importante e per nulla scontato considerando l’approssimazione e l’eterogeneità delle tante (troppe) rassegne consimili.
Grazie alla competenza e la passione dei giovani collaboratori, in effetti, le tematiche dell’architettura, il design,l’ambiente e l’urbanistica trovano nella selezione di quest’anno un riscontro non solo specifico, ma anche stimolante sul piano delle connessioni e le ramificazioni attivate dalle non di rado sorprendenti ricerche estetiche degli sceneggiatori e i registi.
La stessa constatazione può applicarsi alla conferma del rilievo assegnato dal nuovo programma al modello di laboratorio multidisciplinare sperimentato nelle passate edizioni.
Siamo dunque convinti che il festival – ci aspettano ancora quattro giornate mirate a sollecitare l’interesse, la curiosità e la frequentazione dei cittadini di Afragola e il suo circondario- potrà dunque avanzare su un terreno consolidato grazie all’abnegazione degli organizzatori e la lungimiranza degli sponsor (in primis istituzionali)garantendo, va da sé, l’indispensabile quota di glamour con la partecipazione di autori e attori cari al pubblico nonché protagonisti, a dispetto delle oggettive criticità del comparto, dell’inesauribile vitalità dello spettacolo nazionale” .Dichiara il Direttore Artistico Valerio Caprara.