UOMINI SENZA DONNE di Murakami – Un libro che amo tanto
Sette storie diverse che parlano di uomini e di donne, di amore e di dipendenza da esso, di solitudine e di ricerca dell’io.
E’ dal salotto di casa mia, sulla poltrona a fiori rosa accanto alla finestra, che oggi vi sto scrivendo di un libro che amo tanto: UOMINI SENZA DONNE” di Murakami.
Sette storie diverse che parlano di uomini e di donne, di amore e di dipendenza da esso, di solitudine e di ricerca dell’io.
Le storie sono brevi, un libro quindi da poter lasciare sul comodino o sul divano e prenderlo tutte le volte che si vuole, senza correre il rischio di non ricordare a che punto si era arrivati.
“ Un giorno all’ improvviso diventi uno dei tanti uomini che non hanno una donna.
Quel giorno viene di colpo a farti visita senza che tu ne abbia il minimo presentimento, senza il minimo preavviso, senza annunciarsi bussando o schiarendosi la gola.
Svolti l’angolo e ti accorgi che ormai sei arrivato lì. Ma non puoi più tornare indietro.
Una volta girato l’angolo quello diventa il tuo solo, unico mondo.
E quel mondo lo chiami – uomini senza donne-.
Sì, con un plurale di gelo infinito.
Quanto sia duro e doloroso essere uno degli –uomini senza donne-, solo gli uomini che hanno perso una donna lo sanno.
Significa perdere quel fantastico vento da Ovest.”
Questo è un estratto dell’ultimo racconto, quello che dà il titolo al libro e che raccoglie il senso di tutto.
Vi innamorerete di Murakami!
E’ uno scrittore alla portata di tutti, quindi un GRANDE scrittore, e non importa se avete letto un solo libro in tutta la vostra vita o siete lettori compulsivi, Uomini senza donne vi piacerà.
In almeno una storia troverete un po’ di voi, il ricordo di un amore passato, la sensazione di una carezza ricevuta, il sapore amaro della fine di una storia, quel giorno della vostra vita in cui proprio non sapevate chi eravate diventati…
Adesso non vi resta che uscire ed andare a comprare Uomini senza donne, prepararvi una bella tazza di thè (perché qui al Vomero il thè fa più chic) e godervi un momento della giornata solo vostro.
E ricordate: chi legge molto muore tardi. Parola della signora Alba
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