Il Pane, come utilizzare quello raffermo
Quante volte ci è capitato di comprare del buon pane fragrante ogni mattina, nonostante ne avessimo altro del giorno prima in dispensa?
Salve cari amici che mi leggete!
Mi sono accorta che una delle conseguenze principali dal mangiare cibo fresco tutti i giorni sono gli avanzi.
Quante volte ci è capitato di comprare del buon pane fragrante ogni mattina, nonostante ne avessimo altro del giorno prima in dispensa?
Qui a Napoli usiamo l’espressione “pane fresco” proprio per indicare il pane cotto in giornata.
Ma il pane raffermo? Non piace a tutti proprio perché la crosta perde la sua croccantezza mentre la mollica si secca.
Magari potreste tagliare il pane raffermo a fettine, tostarlo in forno o in padella e a metà cottura poggiarci sopra delle fettine di formaggio filante e un po’ di salsiccia sbriciolata scottata in padella con cipolla e vino.
Oppure si può togliere la crosta, metterlo in ammollo con del latte finché non si sia ammorbidita la mollica, ed unire alla mollica strizzata carne tritata, uova, parmigiano, sale e pepe.
Così abbiamo uno splendido impasto per le polpette: basterà farne tante palline e friggerle in olio bollente finchè saranno dorate.
Magari potreste anche tostare il pane in forno e sbriciolarlo con il mixer per ottenere del pangrattato ottimo, perché più genuino e senza conservanti.
Un’ altra ricetta per utilizzare il pane raffermo è la “Pizza di pane”, ottima ricetta non solo per svuotare la dispensa ma anche per svuotare il frigo da avanzi vari.
Basterà ammorbidire le fette di pane nel latte e creare una sorta di lasagna utilizzando queste fette, sugo di pomodoro, salumi e fette di formaggio.
Ovviamente va cotta in forno finché non diventa tutto ben compatto; io non ho preferenze riguardo salumi e formaggi perché essendo una ricetta “svuota-frigo” ogni cosa andrà bene.
Spero vi saranno utili questi
consigli!
Alla prossima.