Lisbona e i suoi colori

Lisbona e i suoi colori
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Lisbona è una città “meteoropatica”.

Lisbona ha castelli, musei e antichissime chiese, ma il miglior modo per visitarla è passeggiare nelle piazze (Praça Rossio, Praça do Commercio, Praça dos Restauradores le più belle e maestose) e visitare i belvedere (Miradouro de São Pedro de Alcântara, da Porta do Sol, de Santa Luzia).

Ha bisogno del sole per splendere e sfoggiare tutti i suoi vividi colori.

È “frivola”, nel senso più positivo del termine: ti fa annusare l’estate in qualsiasi momento dell’anno, con tutti i suoi murales colorati, i tram gialli, i taxi dal tettuccio verde acqua e gli azulejos, piccole mattonelle azzurre lucide.

L‘Elevador de Santa Justa, costruita da un allievo di Gustave Eiffel, torreggia grigia e imponente nel centro storico; collega il quartiere di Baixa con le rovine del Monastero di Carmo, permettendoti in pochi istanti di salire “al piano superiore” della città.

Anche l’Elevador da Gloria ti trasporta in alto, al Miradouro de Sao Pedro de Alcantara, uno dei punti più alti e spettacolari di tutta la capitale portoghese.

Si tratta di una funicolare gialla, decorata da opere di Street Art coloratissime, trasportando ogni anno più di 3 milioni di visitatori, vi permette di raggiungere una piccola piazza piena di casette di legno che affaccia su uno stupefacente belvedere.

Vi consiglio di andarci di sera, quando l’aria profuma di maiale arrostito e fettine di salsicciotti alla piastra, la sangria al moscato accompagna il cibo aromaticissimo, un palchetto ospita artisti di strada e la musica portoghese fa da sottofondo.

Nella area più bassa della città c’è il Mercado da Ribeira, un enorme mercato d’élite al coperto dove si possono degustare tutte le specialità portoghesi, incluso il bachalau.

Proseguendo verso occidente, si arriva sino al quartiere di Bélem, dove potrete vedere la omonima Torre, con le sue fondamenta immerse nel fiume.

Approfitto per svelarvi un segreto: al contrario di chi crede che l’artefice sia l’oceano Atlantico, le rive di Lisbona sono bagnate dal fiume Tago, il più lungo della penisola iberica, da dove partirono le tre caravelle alla scoperta del Nuovo Mondo.

Per restare in tema, vi consiglio una mattinata all’Oceanario, con la sua immensa vasca intorno alla quale si sviluppa tutto l’acquario.

La Avenida da Liberdade ospita le griffes più rinomate.

La Rua Augusta, invece, è più turistica, piena di negozietti e bar da cui proviene il tipico profumo di “pasteis de nata“, dolcetti alla crema aromatizzati alla cannella, con una base di pasta sfoglia, assolutamente da assaggiare.

Lisbona ha castelli, musei e antichissime chiese, ma il miglior modo per visitarla è passeggiare nelle piazze (Praça Rossio, Praça do Commercio, Praça dos Restauradores le più belle e maestose) e visitare i belvedere (Miradouro de São Pedro de Alcântara, da Porta do Sol, de Santa Luzia).

Solo così potrete cogliere la sua anima dai mille colori.

Author: Enza Palma

Enza Palma nasce nel 1993 nell’hinterland napoletano. Studia legge all’Università Federico II di Napoli, laureandosi nel marzo 2017. Il sogno di sempre: diventare avvocato civilista. Lavora presso uno studio legale. Studia la lingua inglese, entra a far parte della Croce Rossa Italiana, si diploma come mediatore nelle controversie civili e commerciali. Le sue passioni sono i viaggi, l’arte e la cucina.