Roma, la città senza tempo e i suoi particolari orologi
Camminando per Roma se solo alzassimo la testa potremmo vedere delle bellezze e dei capolavori di ingegneria assoluti.
Girando per la città, impossibile non notare la particolarità di alcuni orologi, che hanno uno strano quadrante diviso in sei ore.
L’orologio ad acqua del Pincio
All’interno della affascinante Villa Borghese su una piccola roccia, in mezzo a un laghetto, troveremo un orologio che va a…acqua, l’orologio ideato dal frate domenicano Giovanni Battista Embriaco nel 1867.
Il ramarro dell’orologio del Palazzo del Commendatore
tra Castel Sant’Angelo e la Basilica di San Pietro a Rione Borgo guardando in alto potremo trovare questo particolare orologio affisso sul palazzo in cui risiedeva il Curatore responsabile degli Ospedali Riuniti di Santo Spirito.
Insomma di orologi matti se ne vedono un po’ in tutto il centro storico: passando da Trastevere, in via, in via del Corso, sulla parete laterale di Santa Maria in Montesanto; sulla chiesa di Santa Maria dell’Orto, nel cortile di Palazzo Rondanini, e quello famosissimo Palazzo del Quirinale.
Tutti hanno una particolarità cioè che non riportano la tradizionale suddivisione del tempo in dodici ore, bensì in sei e quella di avere, una sola lancetta.
Infatti fino alla metà del XIX secolo, a Roma e in tutta la penisola era ancora in vigore il sistema di computo del tempo a “ore italiche”.
La differenza rispetto all’attuale sistema era notevole, ma ciò che a quei tempi era importante era scandire i momenti salienti della giornata, l’inizio del giorno, la mezza giornata, la mezza giornata, quando tornare a casa a fine lavoro e i momenti dedicati alla preghiera.
Insomma, ritmi decisamente diversi di una vita quotidiana in un contesto decisamente più semplice dove il tempo scorreva più lentamente.
Solo nel 1846 con Pio IX gli orologi pubblici vennero allineati al resto d’Europa ed il primo fu proprio quello del Quirinale a funzionare con il questo sistema ma avendo il quadrante con i numeri romani creò non poca confusione alla popolazione.
Ad oggi si dice che se vuoi l’ora precisa bisogna arrivare a Piazza Colonna e alzare la testa al Palazzo Wedekind, posto in cima alla facciata definito l orologio il più preciso di Roma.
Vedi anche Gli altri orologi di Roma
Leggi altro di : Concetta Verde