L’Anice, nota già a popoli come Egizi, Romani e Greci, è una delle spezie più antiche e diffuse, tra culture e tradizioni di tutto il mondo.
Un tempo, nell’antica Roma, l’anice serviva ad aromatizzare i piatti di pollo o di maiale e i biscotti, che venivano mangiati dopo i pasti per favorire la digestione.
Plinio il Vecchio, storico romano, sosteneva che migliorasse la respirazione, rendesse l’aspetto più giovane, e che una pianta di anice appesa sopra il letto tenesse lontano i sogni cattivi.
Anche nel Medioevo i suoi semi rico-perti di zucchero si gustavano come digestivo. L’usanza è tuttora viva in India.
Una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Apiaceae o Umbelliferae, la stessa delle carote con un sapore simile alla liquirizia.
Oggi questa spezia ha vari utilizzi.
In Cucina
I semi di Anice aromatizzano bevande alcoliche e non, come:
- Pernod, una bevanda spiritosa all’anice francese da consumarsi come aperitivo, che appartiene alla società Pernod, del gruppo Pernod Ricard.
- Sambuca, un liquore dolce italiano, la cui base essenziale viene realizzata con acqua, zucchero e oli essenziali della varietà di anice stellato e successivamente elaborata tramite l’uso di varie erbe naturali in numero variabile, che fungono da agenti aromatizzanti del liquore stesso;
- Anisetta, un liquore a base di anice verde e il suo nome deriva proprio dalla pianta che ne è la principale aromatizzatrice. Questa varietà appartiene alla famiglia delle Apiaceae e produce semi il cui sapore è simile a quello del finocchio con un retrogusto di menta;
- Pastis, un aperitivo alcolico profumato all’anice tipico della Francia, con un contenuto di alcol di solito intorno al 40-45%, anche se esistono versioni analcoliche della bevanda;
- Ouzo, un distillato secco ad alta gradazione alcolica ottenuto a partire da una base costituita da mosto d’uva, sia fresca sia passita, e anice. Viene prodotto e consumato prevalentemente in Grecia e bevuto allungato con acqua, come dissetante e aperitivo;
- Possono inoltre essere aggiunti a zuppe di pesce e dare un particolare sapore ad aragoste e lumache, e pure a dolci, frutta cotta, pane e salse.
In Medicina
L’anice combatte raffreddore e nausea, è digestivo, calmante ed è usato anche in sciroppi contro la tosse.
Nella cosmesi
Diventa un ingrediente base di molti dentifrici e collutori.