10 per sempre nel mio Cuore, i miei sentimenti per Diego Armando Maradona.
Maradona Il giorno della morte
25 Novembre 2020 una sconfitta per il mondo del calcio, muore Diego Armando Maradona.
Il mondo intero si inchina dinanzi alla notizia.
E’ la fine di una storia, di un epoca, il calcio perde la sua Stella.
La città di Napoli perde il suo Dios.
La notizia fa il giro del web in un instante, e nei nostri animi senso di vuoto, sconfitta, paura, angoscia.
Diego arriva a Napoli nel 1984 ed io avevo solo otto anni.
La città risorge dalle critiche, i pregiudizi, dalla povertà, dalla criminalità organizzata e inizia a poco a poco il periodo più bello in assoluto, riprendendosi la bellezza interiore che l’ha sempre contraddistinta.
Tra Napoli e Maradona nasce un amore incondizionato, viscerale che si può paragonare a quello tra la madre e un figlio che no svanisce mai.
Il quartiere Fuorigrotta la domenica si vestiva di azzurro ed onorare Maradona allo Stadio San Paolo era un rito.
Diego Maradona era un figlio, un fratello uno di famiglia.
Una frase racconta CHI AMA NON DIMENTICA e Napoli non dimenticherà ciò che ha osannato alla follia e non lo farà neanche in tempo di pandemia, NO MARADONA va onorato.
L’ultimo saluto, Napoli lo dimostra proprio intorno a quello stadio che da lì a poco prenderà il suo nome.
Stadio Diego Armando Maradona diventa così un pellegrinaggio, dove tutti portano un dono per lui, fiori, foto, dediche, giornali, pizze, dolcini di tutto pur di omaggiarlo.
Grazie Diego per aver ridato orgoglio al mio popolo.
Fuorigrottese di razza pur essendo una ragazzina, giocavo a calcio per strada e ogni domenica correvo allo stadio per vedere le sue prodezze.
Sentivo un adrenalina incredibile con il cuore che mi batteva a mille, la stessa che oggi a 43 anni ho provato nel recarmi allo stadio a fotografare un pezzo di storia della vita e della mia città.
Vi svelo un mio segreto ogni tanto prendo un pallone, faccio qualche palleggio e poi grido come se non ci fosse un domani Maradona…Maradona…goalllll!!!!!
Grazie Diego hai onorato la mia infanzia
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